Valle Vitulanese
Vinestate e la logica dei “Gregari”: la nota del coordinatore del PD di Torrecuso, Giovanni Cocchiaro

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“Riprendiamo da dove ci siamo lasciati e continuiamo a ragionare di politica. Chi voleva trascinare il PD nella palude dei personalismi è rimasto deluso”. Così il coordinatore del PD torrecusano Giovanni Giuseppe Cocchiaro, detto Jo, interviene dopo delle settimane che hanno registrato un botta e risposta tra lui e il primo cittadino Giovanni Cutillo.
“E’ mia abitudine – continua Cocchiaro – affrontare questioni concrete e proporre soluzioni e per questo motivo non mi piacciono la tattica e l’attesa. Il futuro si costruisce con strategie coraggiose e con tanto lavoro. Il resto sono chiacchiere. Veniamo a noi. Parliamo di marketing del vino e del turismo enogastronomico. La Giunta comunale nel periodo estivo (luglio – agosto) si riunisce 2 volte, il 5 luglio e l’8 agosto. Il perché non lo so. Ferie lunghe, probabilmente. Il 5 luglio la Giunta si riunisce per una sola delibera: progetto “La scoperta della Campania” “In vino veritas” per complessivi 170.000,00euro con altri 5 comuni . Di cosa si tratta? Possiamo conoscere le linee guida e gli obiettivi? Esiste un progetto di investimento? L’investimento è destinato a 6 comuni Torrecuso, Castelvenere, paupisi, Ponte, Solopaca e Vitulano.
E come si inserisce questo investimento nel “Protocollo di Guardia” del quale parleremo dopo? Il giorno 8 agosto la Giunta si riunisce di nuovo, – racconta Cocchiaro – anche questa volta per un solo punto all’ordine del giorno: Convenzione Gal Taburno per Vinestate 2013. In buona sostanza il GAL ci salva dall’ennesima brutta figura. Voglio sottolineare che, nell’ultimo ‘giro di orologio’ di questa Amministrazione (a giugno 2014 si vota), il centro storico, tanto amato, è rimasto chiuso: sono stati preferiti luoghi di cemento invece della suggestiva offerta enogastronomica all’interno del centro storico.
Inoltre le cantine che hanno aderito sono state 14 (di cui 11 cantine di Torrecuso ma a Torrecuso ce ne sono 22!!!). Perché? Perché il vino è il talento della nostra terra e Vinestate deve essere un territorio che si muove. Ha prevalso invece la solita approssimazione di un gruppo autoreferenziale, immobile e privo di idee che non ha saputo dedicare al vino e a Vinestate il tempo e le risorse necessarie. Vedremo cosa ha fatto invece Guardia Sanframondi. Comunque, grazie GAL.
Nel bilancio consuntivo torrecusano 2012 la voce agricoltura ha impegnato 2.604,00 euro e pagato 1.844,00 euro. Settore trainante? E, a margine ma importantissimo, per quanto concerne le subite calamità naturali (stravolgimenti climatici) potremmo conoscere i dati relativi alle richieste di assistenza? Alla voce servizi turistici – continua Cocchiaro – sono stati impegnati ma non pagati 17.000,00 euro (?). Attendiamo ritorni economici importanti per Torrecuso? Anche in termini di visibilità? Perché facciamo questi riferimenti? Il dato nazionale sul marketing del vino – dichiara il segretario locale del PD – è senz’altro preoccupante per quanto concerne la capacità di spesa.
Dal quotidiano ‘Il Sole 24 ore di sabato 17 agosto apprendiamo il dato nazionale che è pari al 77% (55 milioni spesi su 71 milioni disponibili ); il dato regionale invece crolla ad un misero 16% (329.000,00 euro spesi su 2.064.000,00 euro stanziati). ‘Di fronte al calo dei consumi interni e alla dipendenza dall’export, – si legge – sprecare finanziamenti costituisce un grave errore strategico’. La parola chiave è Ocm Vino, laddove per la promozione del vino l’Italia beneficia di 102 milioni di euro all’anno fino al 2020 (cofinanziamento al 50%). Basterebbe studiare e presentare il progetto. Torrecuso è il comune del Sannio una gran superficie vitata.
L’Amministrazione – si chiede Cocchiaro – sa o non sa che esistono questi fondi? E, se lo sa, ci spiega cosa ha fatto per intercettarli? Ha studiato? Ha progettato? Avevamo già invitato questa amministrazione ad un confronto con i cittadini sulla capacità progettuale (tanto cara al Melograno). Rimaniamo in attesa di risposta.
Evidenzio inoltre che è scaduto “Europe for Cizitens” bando che periodicamente finanzia azioni di gemellaggio – e altro ancora – tra cittadine europee (ultima call del 1 settembre 2013) . Forse abbiamo presentato un progetto? In alternativa, ci siamo dedicati al territorio provinciale? Si, da gregari, perché non avevamo tempo per studiare. Guardia Sanframondi (a proposito, il nostro programma è effettivamente inguardabile e l’Amministrazione dovrebbe rendere noti bilanci consuntivi e preventivi anche degli anni precedenti ) ha organizzato la manifestazione Vinalia di grande spessore culturale e politico. Questa manifestazione, ribadisco, è terminata in concomitanza con la nostra Vinestate poichè vi è stata inserita anche la convention nazionale di Città del Vino. Alla fine della convention Torrecuso ha firmato un protocollo “Per lo sviluppo sostenibile dell’economia del vino, dei servizi e della governance territoriale del Sannio”.
Ben vengano tutte le condivisioni ed i protocolli per il corretto sviluppo del territorio – dice Cocchiaro – ma purtroppo questo protocollo incide sul Puc (che noi stiamo aspettando da 4 anni, “aspettando Godot”) e sullo sviluppo del paesaggio e delle sue colture (sarà il Cnr a dettare tempi e modi ). E noi, per mancanza di competenze e di lavoro, andiamo a rimorchio.
Alla nobile storia di Torrecuso e del nostro vino rispondiamo con la grigia logica del Gregario. Anzi, ci accontentiamo di fare i gregari. Il testo di quel protocollo poteva essere scritto in ben altro modo: questa Amministrazione dov’era, mentre Guardia proponeva al territorio la propria leadership? I Comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, Ponte, Torrecuso, Foglianise, Paupisi, Vitulano, Solopaca, Castelvenere, Cerreto Sannita, Telese Terme, Benevento, hanno sensibilità e territori diversi tra di loro e lo sviluppo delle attività deve essere programmato sulla sola capacità di sviluppare ‘La Filiera dell’eccellenza’ (dal paesaggio al prodotto finale, tutto compreso) .
Saremo penalizzati dalla mancanza di peso e di iniziativa politica di questa Amministrazione? Monitoreremo, passo passo, lo sviluppo di queste attività”. E non si ferma qua Cocchiaro: “Piacevole, ma solo piacevole, la venuta del Ministro De Girolamo a Vinestate: indubbiamente le amicizie personali ne hanno determinato la partecipazione e le stesse amicizie personali hanno provveduto a riempire palco e parterre. E il Ministro, solo il Ministro, ha ringraziato ufficialmente anche gli amici. La discussione, invece, mi è sembrata, priva di nerbo. Troppo scontata. Purtroppo i rapporti amicali hanno fatto uno sforzo per garantirne la presenza: è difficile poi ritornare sul piano politico ed amministrativo (svuotato dai rapporti amicali) e richiedere soluzioni concrete.
Invece, per quanto discusso nel confronto avvenuto domenica 1 settembre, attendiamo una profonda azione, fattiva e informativa, nel merito. Alle conclusioni politiche si risponde con il mondo del ‘fare’. Se c’è una proposta politica…” Da qui le conclusioni di Cocchiaro: “Portiamo a conoscenza di tutti le fotografie della “Scuola Media Fusco” di ‘Torrecuso Centro’ così come vista dai turisti enogastronomici (ma soprattutto da noi cittadini) durante Vinestate 2013. Testimonianza reale di quanto si vuole bene al paese ed alla cultura in generale. Una pena ed una vergogna allo stesso tempo: e non parliamo di pericolosità, parliamo di igiene pubblica. Il Ministro l’avrà vista?” .