POLITICA
I Giovani Democratici lanciano la campagna “Out of the box”

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E’ iniziata la campagna di iniziative dei Giovani Democratici su tutto il territorio sannita dal nome “Out of the box” (#outofthebox). Si tratta di una serie di incontri tematici su lavoro – cultura – democrazia – ambiente – istruzione – diritti civili nel quale saranno coinvolte associazioni di categoria, sindacati ed esperti del settore.
La campagna è iniziata con un Flash mob questa mattina a Benevento lungo corso Garibaldi. Seguirà la prima iniziativa nell’ ambito della Festa Democratica di Pannarano Domenica 8 Sett. alle ore 18.30 in Piazza Menichini dal tema lavoro: “Generazioni allo sbaraglio”.
All’ iniziativa parteciperanno: l’ On. Umberto Del Basso De Caro membro della commissione parlamentare attività produttive, l’ On. Valentina Paris membro della commissione parlamentare lavoro, Antonella Pepe segretario regionale dei Giovani Democratici, Rosita Galdiero Segretario generale CGIL Benevento, Attilio Petrillo Segretario CISL Sannio – Irpinia, il tutto moderato dal giornalista Luca Tatarelli.
Nelle settimane successive saremo a Sant’Agata dei Goti per discutere di cultura, mentre il 21 Settembre l’ incontro tematico sulla democrazia si terrà ad Apice, il 28 Settembre saremo a Ponte per un pranzo sociale ed un confronto sul tema dell’istruzione ed il 29 settembre saremo nel Fortore per discutere di agricoltura e ambiente. La campagna si chiuderà con un evento conclusivo nella città capoluogo a Benevento.
“Out of the box è un’ iniziativa che vuole richiamare il Partito Democratico ad uscire fuori dagli schemi. – dichiara il segretario provinciale dei Giovani Democratici Antonio Iavarone – Un invito a non essere ingessato in discussioni strettamente partitiche e di posizionamenti ma ad aprirsi definitivamente ai problemi della nostra società e costruire una visione sistemica capace di proporre soluzioni alla crisi.
Cominciando dal lavoro, il tema oggi è di come creare opportunità lavorative limitando la desertificazione giovanile che le nostre terre stanno subendo sfruttando al meglio risorse territoriali come l’ agricoltura e il turismo ambientale che potrebbero rivelarsi strade di sicuro sviluppo locale. In tutto ciò non è trascurabile una rivisitazione del sistema formativo dalle scuole primarie alle università, passando per i licei creando un percorso capace di fare sistema con il mercato del lavoro guadagnandone in competitività sul piano globale.
Ridare senso alle istituzioni democratiche affrontando il problema della crisi di rappresentanza e costruire una società che garantisca uguali diritti civili a tutti, lottando omofobia e razzismo – conclude Iavarone -. Di tutto ciò parleremo e ci confronteremo nelle nostre discussioni libere da vincoli o paletti andando anche fuori dagli schemi”.