Comune di Benevento
A Benevento picco di pioggia più alto degli ultimi 30 anni. In città si lavora ancora per i sottopassi

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Convocato in seguito alle straordinarie precipitazioni di ieri, continua l’azione di coordinamento e monitoraggio svolta dal COC.
Il Sindaco questa mattina ha richiesto ufficialmente alla Protezione Civile Regionale la certificazione dei dati di precipitazione pluviometrica registrati nella giornata di ieri: ciò anche al fine del riconoscimento dello stato di calamità naturale che sarà inoltrato lunedì.
I primi dati che sono giunti all’attenzione del COC, infatti, dimostrano più di una divergenza rispetto alle criticità attese. Lungo l’asse di via Napoli, ad esempio, il sistema di smaltimento delle acque è andato in collasso già all’altezza dell’incrocio con via Pacifico, come mai successo in passato, e con le immediate ripercussioni sul tratto basso della stessa strada.
Da quanto registrato ieri sul territorio, la punta di precipitazione massima avrebbe toccato la soglia di 80 mm/h, con una media oraria di circa 50 mm, il picco più alto degli ultimi 30 anni nella città di Benevento, ovvero sin da quando sono disponibili le serie storiche e i dati ufficiali.
Si tratterebbe della dimostrazione della straordinarietà dell’evento, e della ragione per cui nonostante gli interventi di regimentazione realizzati anche negli ultimi anni, si sono avuti allagamenti nelle aree più basse del Rione Libertà.
Nonostante l’assenza di un adeguato allertamento da parte delle competenti autorità regionali, e degli errori nei bollettini meteo inviati al Comune dalla Protezione Civile Regionale, la tempestività degli interventi predisposti ha evitato ulteriori e più ingenti danni a persone e cose.
Questa mattina sono state analizzate le principali azioni di salvaguardia e messa in sicurezza realizzate, a partire dalle 19.30 di ieri , da parte dei Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, volontari di Protezione Civile, squadre operative di tecnici dei Lavori Pubblici, dei Servizi Sociali, dell’Asia e della Gesesa.
Il lavoro, concluso ieri alle ore 2 e ripartito questa mattina sin dalle 6, si concentra ora sui sottopassi stradali ancora chiusi: in via Vittime di Nassirya, via Battaglia di Benevento, Santa Clementina, e via Appia Antica.
Sono tenute in costante osservazione sia la portata dei corsi d’acqua che attraversano il territorio cittadino che i movimenti del terreno nei luoghi dove in queste ore si sono registrate particolari cadute di fango e detriti.
Intanto, hanno fatto ritorno alle proprie abitazioni i tre nuclei familiari che per ragioni di sicurezza sono stati alloggiati la scorsa notte in strutture alberghiere.
D’intesa con la locale Prefettura, poi, è stata già predisposta un’azione di monitoraggio e registrazione dei danni subiti dalle famiglie ed in particolare dalle attività produttive del capoluogo, anche al fine di fornire alle autorità competenti le reali motivazioni che ne impongono un adeguato ristoro.
“Ringrazio personalmente tutti coloro che sono intervenuti nelle fasi calde dell’emergenza – ha spiegato il sindaco Fausto Pepe – decisiva anche l’azione della stampa e degli organi di informazione che rimandando le immagini e le notizie relative agli accadimenti, hanno contribuito ad alimentare il giusto contegno di prudenza tra la cittadinanza”.
Il COC si riunirà anche questo pomeriggio a palazzo Mosti.