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ATC Benevento, eletti gli organismi ed individuati i gruppi di lavoro

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Nei giorni scorsi il Comitato di Gestione dell’ATC di Benevento ha eletto gli organismi proposti dal Presidente, Gianluca Aceto. Dell’Ufficio di Presidenza fanno parte Luigi Luongo (Arcicaccia), eletto vicepresidente, e Francesco Mignone (Coldiretti), eletto vicepresidente aggiunto.
Sono stati inoltre individuati i primi gruppi di lavoro ed eletti i relativi responsabili, a cui il presidente ha conferito mandato pieno sia per la composizione dei gruppi stessi sia per la predisposizione di proposte programmatiche ed operative da sottoporre al CO.GE.:
1. gruppo SELVAGGINA-REIMMISSIONI-RIPOPOLAMENTI, responsabile Luigi Luongo (ENCI);
2. gruppo RAPPORTI CON IL TERRITORIO-SORVEGLIANZA, Michele Buonanno (EnalCaccia);
3. gruppo AFFARI GENERALI-FORMAZIONE, Edoardo Masone (CIA);
4. gruppo PIANIFICAZIONE, CENSIMENTI, CONTROLLO DELLE SPECIE PREDATRICI, responsabile Costantino Tedeschi (WWF);
5. gruppo MIGLIORAMENTI AMBIENTALI-COLTURE A PEREDERE-PREVENZIONE E RISARCIMENTO DANNI DA FAUNA SELVATICA, responsabile Francesco Mignone (Coldiretti);
6. gruppo REGOLAMENTI-RAPPORTI con ALTRI ATC e con ORGASNISMI REGIONALI, responsabile Filippo Venditti (EPS).
I responsabili dei gruppi sono invitati permanenti ai lavori dell’Ufficio di presidenza. Il Presidente Aceto, infatti, ha ritenuto indispensabile assicurare l’apporto esperienziale e tecnico di tutte le componenti dell’ATC, mantenendo fede al primo impegno preso per aprire una nuova stagione, fatta di condivisione, partecipazione e valorizzazione delle competenze.
Il CO.GE. ha inoltre eletto il nuovo Collegio dei Revisori, composto da: Mario Vincenzo Calandro, Antonio Pacelli e Gianfranco Pisaniello.
Il Presidente Aceto ha ringraziato il Collegio uscente per l’apporto dato all’ATC di Benevento, esprimendo l’apprezzamento di tutto l’organismo e la speranza di poter attivare forme di collaborazione con i membri uscenti.
Nei giorni successivi si è immediatamente riunito l’Ufficio di Presidenza Integrato (UPI), che ha innanzitutto preso atto dell’avvenuta approvazione, da parte del Consiglio regionale, del Piano faunistico venatorio regionale. A tal proposito, il Presidente ha immediatamente avviato il confronto con i responsabili della Provincia affinché si riprenda il lavoro svolto nel 2012 e si proceda all’istituzione del Comitato tecnico faunistico provinciale e all’aggiornamento del Piano faunistico venatorio provinciale.
Alla luce del nuovo Piano regionale, il Presidente Aceto ha inoltre chiesto al Dirigente del Settore provinciale competente, dottor Raffaele Bianco, di coordinarsi con l’ATC per la predisposizione del piano di reimmissione e ripopolamento per la stagione 2013. Nella giornata di oggi, 28 giugno, è previsto un’apposita riunione dell’UPI.
Fittissimo è il calendario di iniziative già predisposto dal presidente e dall’ATC:
1. Sarà inviata una lettera a tutti i cacciatori della Provincia, con le prime date di incontri pubblici che si terranno in tutta la provincia nel mese di luglio. Il primo appuntamento è previsto a Montefalcone (2 luglio, ore 18) e Moiano (4 luglio, ore 18). Altri appuntamenti previsti: Paduli, Benevento, Morcone, Telese Terme e Pietrelcina. Le eventuali modifiche e i luoghi degli incontri verranno prontamente comunicati tramite stampa;
2. Il 2 luglio, alle ore 16, l’Ufficio di presidenza integrato incontrerà, alle ore 16, i proprietari dei recinti fissi per l’allevamento delle lepri;
3. Il 30 giugno il Presidente Aceto sarà inoltre a Faicchio, in occasione inaugurazione segreteria provinciale ANLC e apertura circolo comunale intitolato a “ Nicola Di Meo”;
4. Il Presidente Aceto, inoltre, su azione della Coldiretti, sta già predisponendo un’azione mirata ad affrontare il problema dei cinghiali nella zona di ripopolamento e cattura di San Bartolomeo in Galdo. A tal proposito, in attesa di ottenere il risultato massimo, vale a dire la revoca della ZRC, sarà attivato un tavolo tecnico ATC – Provincia – Regione per individuare alcuni provvedimenti-tampone, da sottoporre ad agricoltori e cacciatori in un apposito incontro pubblico da tenersi sul territorio.
“Sono estremamente soddisfatto dell’avvio dei lavori. Il clima che si è creato è l’elemento indispensabile per fare dell’ATC un luogo di sperimentazione di pratiche razionali e adeguate ai tempi. Ci sono le competenze giuste per passare dalla gestione burocratica e chiusa in se stessa alla costruzione di un vero e proprio modello di efficacia e trasparenza”.