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Affidamento servizio 118. Taddeo (Cgil): “Maggiori controlli da parte dell’Asl”

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“A margine dell’ affidamento del servizio 118 da parte dell’ ASL di Benevento alle diverse aziende concorrenti, la FP CGIL ancora una volta interviene a sostegno della garanzia di tutela di tutto il personale coinvolto nel servizio (infermieri e autisti), poiché, a ben vedere, ci risulta che a dirimere l’ aggiudicazione della gara siano fondamentalmente le cifre relative ai soli costi del personale”.
Lo scrive in una nota il responsabile della Cgil Fp Benevento Sanità Privata, Pompeo Taddeo.
“Infatti al fine di risparmiare su tale voce, – aggiunge Taddeo – alcune aziende hanno proposto il ricorso all’ utilizzo di contratti collettivi nazionali di lavoro diversi da quello sin qui applicato (AIOP), concordato a suo tempo (2003) con le parti sociali (CGIL, CISL, UIL, CUB) a garanzia della qualità del servizio, della dignità delle figure professionali e della tenuta occupazionale.
Oggi la paventata applicazione di contratti collettivi nazionali peggiorativi – prosegue – ci pone in uno stato di maggiore allerta, pronti a difendere a denti stretti i diritti sin qui faticosamente acquisiti dai lavoratori anche in sede di contrattazione decentrata, nonostante i pur difficili momenti di passione che in questi anni hanno visto i lavoratori al centro di numerose dispute relative a mensilità riconosciute e non pagate da alcune aziende che in questi anni si sono succedute, e che solo a distanza di tempo tramite l’ azione del sindacato, hanno poi saldato il dovuto spesso sotto l’ egida di una sentenza.
Tra l’altro tutto questo – continua – avveniva anche e soprattutto in assenza del ruolo centrale afferente la vigilanza che la stessa ASL aveva a sé avocato senza però intervenire tempestivamente, di volta in volta, alla risoluzione di tali problematiche, così come denunciato anche dal parlamentare di SEL, On.le Scotto, il quale, in sostanza, addebita all’ ASL la mera esecuzione ex post delle sentenze emesse dal TAR in seguito a diversi ricorsi.
Per tale motivo – conclude il sindacalista Cgil – invitiamo l’ ASL ad una maggiore azione preventiva di controllo e di vigilanza costante sulle vicende, per le quali non mancheremo di chiedere conto anche allo stesso On.le Scotto, col quale abbiamo già preso contatti per vagliare tutta la documentazione in nostro possesso inerente la nuova gara d’appalto”.