Titerno
Castelvenere: premio agli emigrati e ritorno alle origini della sagra del vino e dei prodotti tipici ad “E…state al Borgo”

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La prossima estate a Castelvenere sarà caratterizzata da due novità: la prima edizione del “Premio ai Castelveneresi nel Mondo e la organizzazione della “Sagra del Vino e dei prodotti tipici … ritorno alle origini” con il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio.
Ad annunciarlo è l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Mimmo Ragozzino, dopo una serie di incontri volti alla definizione del cartellone della manifestazione “E…state al Borgo”, giunta alla sua terza edizione.
“Pur essendo in un momento di crisi – dice Ragozzino – non possiamo non organizzare una serie di iniziative volte alla promozione del territorio e dei nostri prodotti, anche alla luce dell’ultimo sondaggio Confesercenti-Swg che preannuncia che per la prossima estate quasi la metà degli italiani rimarrà a casa e non si concederà una vacanza”.
“Nelle scorse settimane – continua l’Assessore – abbiamo creato una Commissione ad hoc per istituire ed assegnare il “Premio dei Castelveneresi nel Mondo”, cioè di quei nostri concittadini che sono emigrati all’estero o in altre località del Paese ottenendo successo nelle loro professioni. Pur essendo la prima edizione, credo che sarà un momento emozionante riabbracciare nostri compaesani che hanno avuto fortuna fuori da Castelvenere”.
Della Commissione fanno parte il Sindaco Alessandro Di Santo, il presidente del Consiglio comunale Paolo Malatesta, l’Assessore Mimmo Ragozzino, la professoressa Mirella Fabbri, lo storico Raffaele Scetta ed il parroco Don Filippo Figliola.
“L’altra novità – aggiunge Ragozzino – è rappresentata dalla volontà di un gruppo di associazioni locali no profit, come il Circolo “L’Identikit” e il Circolo Cacciatori ‘S. Uberto’, che si è reso disponibile ad organizzare la ‘Sagra del Vino e dei prodotti tipici… ritorno alle origini’, nel senso che si vuole valorizzare un’altra fetta importante della nostra economia rappresentata da circa 500 partite iva di produttori di vino sfuso.
L’intento – continua Ragozzino – è quello di valorizzare il vino sfuso, la sua genuinità, l’arte della sua produzione che si tramanda da padre in figlio, collegato a un menu’ dei prodotti tipici locali. La location dell’evento legato al vino è stata battezzata come Arena di S. Barbato (area ex macello comunale) e si svolgerà a metà luglio”.
“Questo evento – chiarisce subito Ragozzino – non sostituirà la ‘Festa del Vino’ che dovrebbe tenersi a fine agosto dove protagoniste sono le 20 aziende imbottigliatrici locali ma intende rafforzare un dato di fatto: Castelvenere è il comune piu’ ‘vitato’ d’Italia”.
Per tale evento è stato costituito un Comitato organizzatore composto da Antonio Rubano, Sergio Verrillo, Giovanni Sacco, Domenico Carlo e Giampiero Pacelli (Circolo L’Identikit), Giuseppe Barone e Antonio Falato (Circolo Cacciatori).