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Il Forum delle Associazioni: “La sala consiliare sia accessibile a tutti i cittadini”

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Il Forum delle Associazioni composto da ‘La Città che vogliamo’, ’Noi Cittadini’, ‘Democrazia Partecipata’, in sinergia con i comitati di quartiere di Rione Ferrovia, Via Garrucci, Teatro Romano, Capodimonte, e la sezione provinciale dei Paracadutisti d’Italia, invitano il Presidente del Consiglio Comunale di Benevento, Giovanni Izzo, “a rendere fruibile la sede del consiglio comunale a chiunque voglia partecipare”.
“Appare strano che ancora oggi nessuno, a partire dal Presidente del consiglio comunale, passando attraverso il Sindaco e l’intera assise comunale, si siano interrogati e attivati, per risolvere il problema riguardante il libero accesso da parte dei cittadini a Palazzo Mosti. Oggi, stando a quanto ci viene riferito, la sede dove si celebrano i consigli comunali risulta essere agibile solo per poche persone, avendo la struttura una precaria agibilità. Appare superfluo precisare che la casa comunale è il posto che, per definizione, viene ritenuto la “casa dei cittadini”.
Oggi su quel luogo capeggia in modo simbolico una scritta, “off-limits”, che limita la capienza a poche persone, a pochi privilegiati, a una sorta di ‘chi arriva per primo, accede’. Noi cittadini, privi di una diretta tv, di uno streaming, siamo costretti a informarci di tutto ciò che accade in quel luogo, dagli organi di informazione presenti in aula.
A loro, va il nostro ringraziamento per il lavoro che svolgono, ma riteniamo ingiusto che ai cittadini venga limitato il libero accesso. Crediamo che l’amministrazione, tutta, si debba attivare al più presto nel trovare luoghi accessibili a tutti per la celebrazione dei consigli comunali. Ci sono altri siti, tipo Palazzo Paolo V, il piccolo teatro al rione libertà, oppure si potrebbe optare per lo svolgimento dei consigli in modo itinerante nei vari quartieri della città. Non vogliamo immaginare che, con il pretesto della scarsa agibilità, si privi la cittadinanza di un diritto sancito dalla Costituzione italiana, lasciando la discussione tutta interna alla stanza comunale.
Molti sono i cittadini che rivendicano il diritto di assistere ai consigli comunali, soprattutto quando all’ordine del giorno ci sono argomenti che riguardano direttamente la comunità. Come associazioni, seguiremo con molta attenzione l’evolversi della vicenda, nella speranza che almeno il consiglio comunale recuperi la sua “agibilità” democratica”.