SPORT
Round difficile a Monza per il team Pata by Martini: il sannita Dino Lombardi non va oltre la 21esima posizione

Ascolta la lettura dell'articolo
Round difficile questo corso all’Autodromo Nazionale di Monza dal Team Pata by Martini, che vede penalizzato il proprio pilota di punta Massimo Roccoli da una doppia rottura al motore della propria Yamaha R6: la prima in occasione del secondo turno di qualifiche, con la moto che lo abbandona senza dargli la possibilità di chiudere almeno un giro; la seconda in gara, al primo giro, dopo che il giovane riminese aveva sorpassato ben diciotto avversari in pochissime curve.
La gara viene sospesa per ben tre volte a causa dei continui incidenti e costringe la commissione a posticiparla definitivamente dopo Gara 2 del Mondiale Superbike. Con Roccoli fuori dalla bagarre, al nuovo start l’unico pilota schierato dal Team Pata by Martini è Dino Lombardi ma il pilota di San Giorgio del Sannio non riesce a concludere la sua gara oltre la 21° posizione.
“Mi dispiace davvero”, commenta Massimo Roccoli. “Mi spiace per me, perché continuo a dimostrare che quando la moto è a posto posso giocarmela tranquillamente con i primi: non a caso nel warm up della mattina abbiamo chiuso con il 4° miglior tempo. Mi spiace per la squadra perché stanno lavorando sodo per trovare una buona soluzione sulle nostre Yamaha e quando ci avviciniamo ad un buon setting i risultati arrivano immediatamente. Credo molto nella mia squadra e sono fiducioso che già dalla prossima gara potremo fare un bel passo in avanti”.
Non perde la fiducia nel futuro il pilota Dino Lombardi: “Ho fatto il possibile per rimontare quante più posizioni. Mi sarebbe piaciuto arrivare in zona punti ma oggi non era davvero facile. La prossima tappa è a Donington, un circuito che mi piace e dove spero di ottenere un piazzamento migliore. Un saluto agli amici venuti qui a Monza a tifarmi ed un grazie particolare a tutti i miei sponsor”.
“Mi aspettavo molto di più dalla gara di casa – commenta il Team Manager Claudio Quintarelli – “Massimo ha dato il cento per cento ed è chiaro che la direzione che abbiamo preso nello sviluppo della moto vada in parte rivista: dai prossimi giorni ci aspetta un lungo lavoro al banco, che mi aspetto porterà dei risultati già dalla prossima manche, a Donington. Ringrazio la squadra per l’impegno riversato nello sviluppo della nostra Yamaha e ringrazio tutti glisponsor per l’immancabile sostegno”.