Valle Caudina
Sant’Agata de’ Goti: convenzione con Durazzano e Limatola per l’esercizio associato dell’Ufficio del Giudice di Pace

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Questa mattina, presso la casa comunale di palazzo San Francesco, a Sant’Agata de’Goti, il sindaco Carmine Valentino, il sindaco Alessandro Crisci (Durazzano) ed il sindaco Mario Marotta (Limatola) hanno sottoscritto una convenzione regolante la gestione dell’Ufficio del Giudice di Pace in forma associata tra i Comuni di Sant’Agata de’ Goti, Durazzano e Limatola.
La convenzione, che vede S. Agata come comune capofila, regolerà la gestione del funzionamento e gli impegni finanziari ad esso associati.
Il sindaco Valentino, in presenza degli assessori Oreste Viola, Luciano Iannotta e Angelo Montella, ha sottolineato che tale decisione si è resa necessaria in virtù del Decreto Legislativo n. 156 del 07/09/2012 che prevede la soppressione degli Uffici del Giudice di Pace, tra i quali anche quelli di Sant’Agata de’ Goti, Airola e Montesarchio, con ipotesi di accorpamento e trasferimento presso gli Uffici del Giudice di Pace di Benevento.
Lo stesso decreto Legislativo prevede il mantenimento degli Uffici Locali qualora i Comuni si accollino interamente le spese ordinarie, comprese le spese per il personale amministrativo, per il loro funzionamento, restando a carico del Ministero le spese per il personale della Magistratura.
“L’accordo sottoscritto stamani, ha dichiarato il Primo Cittadino santagatese, a conclusione di una densa attività amministrativa e politico-istituzionale, con numerosi atti formali prodotti nel tempo, concretizza e rafforza la sempre espressa volontà di far permanere l’ufficio del Giudice di Pace nella nostra città, così come voluto sia dalla Giunta che dall’intero Consiglio Comunale.
Un doveroso e sentito grazie alle amministrazioni delle altre due realtà ovvero Durazzano e Limatola, ai due colleghi sindaci dimostratisi da sempre sensibili e disponibili su tale argomento”
Inoltre, come si legge nel testo dell’atto siglato dai tre sindaci questa mattina, le motivazioni per mantenere gli uffici del Giudice di Pace a Sant’Agata de’ Goti nascono anche da ragioni storiche e strategiche tra cui l’allocazione in ampia, moderna ed apposita struttura, di proprietà comunale, edificata con specifica destinazione a sede di “Uffici Giudiziari” nonché il naturale bacino mandamentale, per i Comuni che già di fatto confluiscono su Sant’Agata de’ Goti per altri servizi comuni, per la centralità della stessa città, può ritenersi naturalmente comprendente anche di altri confinanti – realtà, come Dugenta – Frasso Telesino – Melizzano – Moiano, etc., con una popolazione superiore a 40.000 abitanti.
La convenzione fa riferimento a storiche “eliminazioni”, non giustificate da dati statistici, come quella della Pretura, esistente a S. Agata dagli anni 20′ e soppressa nel 1989 con accorpamento ad Airola. Accorpamento che i comuni firmatari dell’atto odierno intendono scongiurare oggi per gli uffici del Giudice di Pace.