POLITICA
De Girolamo presenta emendamenti sul Durc: “Necessaria la compensazione e la verifica all’atto della stipula del contratto”

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“Considerata la grave situazione di crisi in cui versano le imprese che operano nel settore pubblico a causa del mancato pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni, risulta indispensabile un intervento immediato che consenta, senza ulteriori provvedimenti attuativi, l’attivazione di una ‘procedura di compensazione’ al fine di consentire alle imprese stesse di poter continuare a svolgere la propria attività lavorativa”.
Così la deputata del Popolo della Libertà, Nunzia De Girolamo, che ha presentato due emendamenti al DdL n. 676 (Conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35), recante ‘Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali’.
Con il primo emendamento l’onorevole De Girolamo chiede di modificare l’articolo 9 sulle ‘Compensazioni tra certificazioni e crediti tributari’: “Ai fini del documento unico di regolarità contributiva, l’Inps e l’Inail rilasciano la regolarità anche in presenza di una certificazione, emessa ai sensi dell’articolo 9, comma 3-bis, 3-ter e 3-quater del decreto-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 e ss.mm.ii, che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni di importo almeno pari agli oneri contributivi previdenziali e assistenziali accertati e non ancora versati da parte di un medesimo soggetto”.
Con il secondo emendamento, invece, la deputata del PdL chiede di modificare l’articolo 6 e in particolare: “Ai fini dei pagamenti, l’accertamento della regolarità contributiva è effettuato sulla base della situazione esistente alla data della stipula del contratto”.
“Il mancato pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni, comporta, infatti, quale ulteriore grave conseguenza, l’impossibilità di poter versare il dovuto nei confronti degli istituti Inps ed Inail, ingenerando così una paralisi delle imprese le quali, ottenendo un Durc irregolare, sono impossibilitate a svolgere qualsiasi attività lavorativa”, spiega l’onorevole De Girolamo per la quale “molte delle imprese che ad oggi, a fronte di tali mancati pagamenti, risultano essere irregolari erano, al momento della dovuta corresponsione da parte della P.A., in regola con i versamenti nei confronti degli enti previdenziali ed assistenziali.
Senza la misura emendativa, infatti, si verificherebbe il paradosso per cui le imprese, irregolari per tale motivo e quindi con Durc negativo, non potrebbero ricevere quanto alle stesse dovuto da lungo tempo”.