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La Seishinkan primeggia al Grand Prix e agli assoluti di karate: conquistate 29 medaglie

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L’ultima gara nazionale stagionale FIK di karate individuale, specialità di kumite (combattimento), è stata disputata lo scorso fine settimana presso il “Palasport” di S. Giorgio a Cremano. Oltre 700 atleti partecipanti, con numerose società provenienti da tutta Italia hanno dato vita ad una gara avvincente che si è protratta per due giorni. Ancora in grande evidenza la Seishinkan Benevento che ha conquistato otto ori, undici argenti e 10 bronzi, per un totale di ventinove medaglie.
Nella prima giornata, si sono svolte le gare riservate agli esordienti. La giovane squadra del Direttore Tecnico Alfredo Testa conquista medaglie con tutti gli atleti presenti. Meritatissimo oro per i fortissimi Gianluca Maio di Castelpoto, ed Elia Calabrese di Ponte, che vincono dimostrando grande sicurezza nei propri mezzi, cosa che fa ben sperare per il loro futuro agonistico.
Argento per un convinto e concentrato Salvatore Gaggioli, solo bronzo per uno sfortunato Cosimo Caporaso, atleta proveniente da Foglianise, colpito da ingiuste decisioni arbitrali. Altri tre ottimi bronzi sono arrivati dai beneventani Simone Altieri, Serena Babuscio e Matteo Zamparelli di S. Leucio del Sannio.
La domenica mattina, giornata di gara dedicata agli agonisti, valida anche per la classifica azzurrabili, la Seishinkan si aggiudica altre quattro medaglie d’oro, nove d’argento e cinque di bronzo.
Paolo Grimaldi, sia pur in condizioni fisiche precarie, si aggiudica la categoria veterani con una splendida performance, questo atleta cinquantacinquenne, di S. Giorgio del Sannio, è un vero esempio di longevità agonistica!
Vince ancora Attilio Rocca, in una categoria molto combattuta, l’atleta di S. Leucio del Sannio, si segnala per concretezza e forza di volontà. Oro anche per il beneventano Luca Zollo, alla sua prima esperienza nazionale, resta concentrato e limita le emozioni conquistando un meritato podio. Vince ancora Luca Scanniello, nella categoria senior +80 kg, appare al momento senza rivali e mette a segno la terza vittoria nazionale consecutiva.
Marco Paolillo e Gianmarco Orlando si devono accontentare dell’argento, uniti da una prova sfortunata e vittime di alcune discutibili decisioni arbitrali. Clamorose le finali perse da due importanti atleti, Dario Bufardeci e Cosimo Savoia. Bufardeci, autore di prove straordinarie viene fermato in finale dal medico, che non gli concede di continuare a causa di una lieve distorsione alla caviglia. L’atleta di Cautano Savoia, è vittima di incredibili decisioni arbitrali che finiscono per portarlo ad una squalifica assolutamente ingiusta. Una vera beffa, per entrambi, che si ritrovano penalizzati per qualcosa che non ha nulla a che vedere con lo sport vero.
Anche l’atleta di Foglianise, Nicola Maio, è costretto a ritirarsi dalla finale per un cronico problema al piede ma in questo caso la decisione è apparsa inevitabile e corretta. Ottimi gli argenti di Manuel Baldini, in crescita continua, del giovane Federico Mirra, di Pesco Sannita, dalle grandi potenzialità e di Christian Orlacchio tornato alle gare dopo un lungo periodo di inattività. Splendido l’argento di Giovanni Mercurio, autore di una prova autorevole, fatta di grinta e orgoglio che lo porta a conquistare anche un bronzo nella categoria senior +80 kg.
In ombra il foglianisaro Guido Scarinzi, solo bronzo per l’attuale campione d’Italia cadetti -70 kg, apparso scarico dopo la gara tricolore vinta a Terni il mese precedente. Buona la prova del casertano Davide Crispino, da quest’anno aggregatosi alla squadra sannita, ha lavorato bene, concludendo la stagione con una prova maiuscola. Di rilievo i bronzi conquistati dai pontesi Stefania Ciampi e Mattia Calabrese, in categorie estremamente competitive.
Infine l’ultima gara, il campionato italiano assoluto, al quale hanno potuto partecipare solo i meglio piazzati delle categorie junior e senior.
Ottavo titolo italiano per Luca Scanniello, oramai divenuto atleta simbolo di questa federazione, per lui una corsa verso la medaglia d’oro con pochi ostacoli e tanta gloria meritata. Vince il suo quarto titolo italiano, che mancava dal personale medagliere da ben tre anni, anche Cosimo Savoia.
Ottima gara e rivincita sportiva dopo la beffa arbitrale subita al Grand Prix. Prestigioso quanto meritato argento per Mattia Calabrese, apparso in crescita e più rilassato, disputa una buona gara di alto livello. Buona, infine, la prova di Stefania Ciampi che conquista il suo secondo bronzo di giornata in una categoria veramente blindata.
La compagine del Presidente Roberta Repola, guidata dal Maestro Alfredo Testa e dai coach Luisa Milone e Vincenzo D’Antuono, torna a casa con un bottino consistente, in attesa di sapere nelle prossime settimane, quali tra i propri atleti saranno convocati in nazionale per disputare i campionati del Mondo senior in programma in Slovenia nel mese di giugno e quelli cadetti-junior da disputarsi in Italia ad ottobre.