Valle Caudina
Lotta alla mafia: incastrò il boss Buscetta. Premiato a Montesarchio lo 007 americano Panessa

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“I veri eroi per la lotta internazionale alla mafia sono i vostri giudici Falcone e Borsellino, i poliziotti De Gennaro e Manganelli. Persone che hanno speso la loro vita, quella delle loro famiglie, per combattere ogni tipo di illegalità. I veri eroi sono quelli come loro, tutti quelli che ogni giorno, eroicamente, fanno il proprio dovere. Noi ci inchiniamo dinanzi al loro esempio, immortale. Dobbiamo impegnarci per conservare la loro memoria e trasmetterla ai giovani”.
Lo ha detto Frank Panessa, della DEA americana, ricevendo a Montesarchio il ‘premio alla carriera’ al termine della giornata di chiusura della X edizione di Icosit, la Conferenza internazionale sulla sicurezza.
Panessa, che per tre anni ha lavorato a stretto gomito con i magistrati antimafia italiani, Falcone e Borsellino, da infiltrato della Dea, riuscì ad incastrare Buscetta, contribuendo a smantellare l’organizzazione criminale che solo negli Usa fatturava un milione di dollari al giorno con il traffico di eroina.
Per tre lunghi anni Panessa ha vissuto da vero e proprio boss, per conquistare la fiducia dei capi mafia e per riuscire ad arrivare a Buscetta.
Oggi, durante la cerimonia di premiazione, Panessa ha ripercorso quei terribili anni, affascinando con il suo racconto l’intera sala, soprattutto i tanti giovani presenti. Rispondendo ad una domanda, lo 007 americano ha ribadito la sua ammirazione per i magistrati italiani ammazzati dalla mafia.
”Come definerei, oggi, Falcone e Borsellino? Eroi della storia contemporanea. La loro vita è stata caratterizzata da una dedizione estrema alla lotta alla mafia”.
A premiare Panessa sono stati il sindaco di Montesarchio, Antonio Izzo, insieme agli organizzatori ed al consigliere regionale Luca Colasanto.