ECONOMIA
Benevento: così muoiono anche i negozi storici di Corso Garibaldi
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Soltanto qualche giorno fa la Confesercenti aveva lanciato l’allarme: nei primi due mesi del 2013 in Italia sono spariti quasi 10mila esercizi commerciali. Ogni giorno cioè, in media, chiudono 176 imprese.
E’ un bollettino di guerra anche nella città di Benevento, dove il commercio è ormai in caduta libera.
Vetrine vuote, cedesi attività commerciale. O, nel migliore dei casi, grandi sconti fino al 70 – 80%. Chiudono negozi che hanno 30, 50 anni di storia.
Una strage neanche troppo silenziosa che dal Corso Garibaldi si estende a tutte le altre piazze, strade.
Di esempi ne possiamo fare tanti, perchè camminando soltanto nel centro storico abbondano cartelli e locali chiusi.
Con le nostre telecamere siamo entrati in molti negozi per chiedere ai commercianti di raccontarci quello che sta succedendo. Abbiamo ricevuto molti “no grazie, preferiamo non commentare”.
Ma abbiamo incontrato anche qualcuno che ci ha detto: “Abbiamo rilevato l’attività a dicembre 2012, siamo due giovani donne quarantenni se non ci crediamo noi è davvero finita”.
Un’iniezione di fiducia da chi ha scelto di investire in tempi di crisi.
Tempi difficili si sa, in cui purtroppo la sfiducia regna sovrana. Anche perchè le istituzioni latitano, le associazioni di categoria lanciano proposte (vedi il Centro commerciale naturale) che poi si perdono.
Tutti si giustificano dicendo che il problema, la crisi non c’è solo a Benevento ma in Italia, nel mondo. Mentre i giorni passano e le aziende falliscono tra l’indignazione dei cittadini.