POLITICA
Pagamenti PA e deficit. Mazzoni: “Amministratori locali escano dal Patto di stabilità. E’ protesta necessaria”

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“La possibilità trapelata che l’Italia venga esclusa dalle nuove regole sul patto di stabilità perché sotto procedura di deficit ripropone l’immagine di un’Unione Europea lontana, burocratica e insensibile dalla quale è meglio fuggire”.
Interviene così Erminia Mazzoni, presidente della Commissione per le Petizioni del Parlamento Ue nel dibattito sul rischio di un prossimo deficit eccessivo dell’Italia.
“Se la Pubbica Amministrazione pagasse i debiti che ha nei confronti delle imprese – aggiunge l’europarlamentare sannita – aumenterebbe il suo deficit”.
“Ma come si calcola il deficit di un paese? – si chiede la Mazzoni -. Con formule di calcolo astratte e rigide, dice l’Ue. Con i tre fattori della produzione ritengo invece io. Ovvero: materie prime, lavoro e produzione. In altre parole mercato. Solo se si dà ossigeno al principale luogo di crescita di un territorio, si dà vita, si crea futuro”.
“Di fronte a questo dall’Europa e per l’Europa – aggiunge – sostengo sindaci e amministratori locali a uscire dal patto! Una protesta necessaria. Garantisco una forte sponda dal Parlamento Europeo.
Il ministro Passera ad Airola – conclude Erminia Mazzoni – ha infatti dichiarato che non si lascerà fermare da cavilli tecnici e che andrà avanti con il pagamento dei debiti alle imprese”.