POLITICA
Vicenda Amts, Di Martino (Psi): “Siamo all’ultima fermata”

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“Dopo il caos delle ultime settimane, e bilanci in profondo rosso, – dichiara Vincenzo Di Martino coordinatore del P.S.I- il trasporto pubblico locale approda a un nulla di fatto, il C.D.A. dell’azienda, ad oggi non riesce a pianificare un adeguata ristrutturazione aziendale. Incapace, di garantire un efficace servizio oltre che garantire i posti di lavoro, è quanto apprendiamo dagli organi di stampa”.
“A nostro parere, – continua – l’unico C.D.A. che sta pianificando ogni azione, è di fatto, l’amministrazione comunale. Solo dall’ente comune si fanno tentativi estremi, peraltro farraginosi, per tentare il salvataggio dell’azienda AMTS. All’azienda aspettano sempre il compito che gli viene assegnato dal Comune, non abbiamo notato, con questo C.D.A. nessuna variazione e azione migliorativa per l’utenza. Un tira a campare, asfissiante, noioso che dimostra tutte le sue lacune, tutte le proprie incapacità di gestione. SU queste basi sorge spontanea la domanda: a cosa serve il C.D.A. dell’A.M.T.S? E’ ormai chiaro che il C.D.A. non ha più nulla da dire a questa azienda e per questo gli chiediamo di fare un passo indietro e di dimettersi. Non è più possibile soprattutto in un momento di forte crisi, continuare a pagare Dirigenti Aziendali, con soldi pubblici, che con dati alla mano hanno dichiarato il proprio fallimento nella gestione della cosa pubblica.
Non è più tempo di tenere ancora in piedi i soliti e vecchi giochi della politica, che non guardano al reale fabbisogno della città ma solo al proprio elettorato. Naturalmente le richieste di dimissioni del C.D.A. dell ‘AMTS chiamano in causa direttamente il sindaco Fausto Pepe, il quale, con queste nomine di sua competenza, non è riuscito a dare all’azienda, un consiglio competente in materia di trasporto urbano e servizio. Le dimissioni e dunque il rinnovo del C.D.A. viene chiesto in una fase che necessita di garantire una gestione prevalentemente tecnico-operativa, sperando che l’amministrazione questa volta faccia scelte per meritocrazia e capacita gestionali scegliendo un management competente.
Non dimentichiamo che tra pochi anni il trasporto pubblico locale potrà essere aperto a nuovi competitori. A questo punto l’azienda deve presentarsi con tutte le carte in regola, per poter attrarre investitori nuovi e garantire un servizio sempre più efficace, per una città che parla di PIU’ EUROPA”.