Titerno
Guardia Sanframondi rifugio ideale per gli artisti stranieri. Nel borgo anche il californiano Thomas Neal

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Questa mattina presso l’ufficio del sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza, si è svolto un incontro con l’artista californiano Thomas Neal che, da qualche mese, vive nel borgo medioevale del paese.
Thomas racconta così la sua storia e le motivazioni che lo hanno portato a Guardia: “Io e mia moglie Melanie abbiamo deciso di trasferirci nell’Italia meridionale, per vivere e apportare il nostro contributo artistico. Siamo arrivati nel borgo medievale di Guardia Sanframondi in Campania a metà gennaio 2013.
La mia missione – afferma – è quella di sottolineare e promuovere la mia arte sul territorio, relazionandomi con l’intero contesto. Lo studio d’arte nella nostra casa è a pochi metri da una chiesa, dove importanti artisti dipinsero affreschi del tardo XVI secolo.
Nel Centro storico guardiese, si respira un’atmosfera tranquilla tra le strade di ciottoli ed edifici antichi che riportano al Medioevo. A queste mie riflessioni, aggiungo una citazione di Dante: “La Campania è dove ho vissuto il più bel tramonto che abbia mai visto”.
Ho vissuto a Santa Barbara negli ultimi 15 anni, – spiega Neal – dove la pittura e l’incisione, hanno caratterizzato il mio lavoro artistico. Nel 2012, ho partecipato a nove mostre, il momento clou è stata la mostra “LIFT” presso il Collegio Westmont Museum of Art, per essere inclusi successivamente nella mostra di LACMA (Los Angeles County Museum of Art), come curatore di Arte Contemporanea, Howard Fox.
Per me – prosegue l’artista – Guardia è come un rifugio d’arte, dove anche l’artista scozzese Clare Galloway, che ha avuto un episodio di “House Hunters International” su Guardia Sanframondi, ha un bel B&B e ha grandi idee per il futuro. Ho anche incontrato diversi artisti locali e stranieri, tra cui la mia nuova vicina di casa di Hollywood, la regista Laurie Agard, interessata a girare un film qui e a creare un festival di arte e cinema sul castello medioevale.
Il mio obiettivo – conclude Neal – è quello di creare sinergia con gli artisti presenti sul territorio e di espandere il riconoscimento sia nell’arte che nelle produzioni guardiesi. Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che sta realmente accadendo ad un artista capitato qui per caso, appassionato di storia e di arte.
Sento di essere arrivato al punto di partenza per esplorare qui e in Europa, dove i miei antenati hanno iniziato la loro vita prima che andassero in America: “It’s fantastic!”. La mia scelta di trasferirmi a Guardia, è per me ritornare ad uno stato naturale di vita”.