Sindacati
Piazza Risorgimento: lavoratori del servizio 118 in presidio permanente
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La misura ormai è colma. E così i lavoratori del servizio 118 hanno deciso di ritornare in piazza.
In vista dello sciopero proclamato per il prossimo 15 marzo i dipendenti hanno organizzato un presidio permanente a Piazza Risorgimento, non molto lontano dalla sede dell’Asl.
Senza salario da tre mesi, non gli vengono riconosciuti bonus e indennità per turni festivi e notturni. Una storia che si trascina da tempo, ancora senza soluzione.
Il prefetto, il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale e le società che gestiscono il servizio, la Sani.T e la Modisan, non riescono a trovare l’accordo, mentre gli operatori annunciano manifestazioni e sit pacifici ad oltranza.
“Non possiamo accontentarci – dicono le rappresentanze sindacali- di promesse, di possibili soluzioni, di io non posso ma vorrei, di solidarietà espressa ma non praticata.
Purtroppo lo scenario che si è venuto a delineare è davvero preoccupante e necessita di interventi immediati. Auspichiamo – aggiungono – da parte di tutti i soggetti coinvolti comportamenti responsabili che perseguano la logica di affrontare i problemi nella massima trasparenza e tempestività dichiarando da ora la nostra diponibilità a confrontarci nel più breve tempo possibile”.