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Ricerca idrocarburi tra Irpinia e Sannio. Il 28 febbraio l’assessore pugliese Amati incontra Romano e 39 sindaci campani

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Il 28 febbraio, alle ore 10,30, presso la sala conferenze dell’Acquedotto pugliese (via Cognetti, 36, Bari), l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile della Puglia, Fabiano Amati, ha invitato l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano e i sindaci di 39 comuni campani per discutere della possibilità di ricerca di idrocarburi in un’area ricadente nelle Province di Avellino e Benevento, che interessa la Regione Puglia con riferimento ai bacini idrogeologici di alimentazione delle sorgenti di Caposele e Cassano Irpino.
La riunione è stata promossa da Amati, in qualità di Presidente dell’Autorità di Bacino e di assessore regionale con delega alle Risorse naturali, a seguito della segnalazione giunta dal Sindaco del Comune di Cassano Irpino circa il rilascio, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di un “permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in un’area che interessa 46 comuni Comuni delle Province di Avellino e Benevento”.
Tale segnalazione è stata già oggetto di apposito approfondimento da parte di tutte le strutture tecniche regionali competenti, ma necessita di un ulteriore analisi collegiale con le amministrazioni coinvolte, anche attraverso lo scambio di tutta la documentazione nella disponibilità di ognuno.
All’incontro sono stati invitati anche il Commissario straordinario della provincia di Avellino Raffaele Coppola, il Segretario generale dell’AdB Puglia Antonio Di santo, il commissario dell’AdB del Sele Stefano Sorvino, il Segretario generale dell’AdB Liri, Garigliano, Volturno Vera Corbelli, l’amministratore unico di Acquedotto Pugliese Gioacchino Maselli e dirigenti dell’assessorato alle Opere pubbliche della Regione Puglia.