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Guardia medica: Zaccaria Spina scrive alla Asl e chiede il riaccorpamento con Montefalcone

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In una lettera indirizzata al Direttore dell’Asl di Benevento Michele Rossi, al Direttore Sanitario dell’Asl, al Direttore Responsabile D.S. F.F. dell’Asl di San Bartolomeo in Galdo, e per conoscenza al Prefetto e al Governatore Caldoro, Zaccaria Spina, sindaco di Ginestra degli Schiavoni, chiede la modifica degli ambiti continuità assistenziale e il riaccorpamento a Montefalcone di Valfortore. Ricordiamo che l’ASL Benevento Distretto NORD-EST aveva inviato una nota con cui cui comunicava al Primo Cittadino che da oggi 18 febbraio 2013 l’assistenza all’utenza sarà assicurata dalla guardia medica di Castelfranco in Miscano e non più da quella di Montefalcone di Valfortore.
“Il comune di Ginestra – scrive il sindaco – risulta notevolmente penalizzato da questa decisione che sembra presa, all’ improvviso, senza una apparente e concreta motivazione, senza ogni minima concertazione con i Sindaci e soprattutto senza considerare minimamente nè le distanze chilometriche, né il numero degli abitanti dei Comuni stessi. La guardia medica di Castelfranco in Miscano ha cessato di funzionare ormai da svariati anni e, sin da allora i Comuni di Ginestra degli Schiavoni e Castelfranco stesso sono stati assistiti dalla c.a. di Montefalcone di Valfortore.
Allo stato, anche dopo gli interventi sulla rete viaria esistente, i collegamenti tra Ginestra e Montefalcone sono rappresentati da:
a) Strada intercomunale Perazzeta Km. 4,5 (attualmente è quella utilizzata anche dagli scuolabus);
b) Strada Provinciale Ginestra-Montefalcone Km. 8.
La distanza esistente tra Ginestra e Castelfranco in Miscano è circa 15 Km. di strada provinciale che versa, tra l’altro, in condizioni assolutamente disastrose ed a rischio di interruzione e chiusura da un momento all’altro (frana in C.da Bartoli).
La c.a. di Montefalcone di Valfortore in tutti questi anni ha fornito ai tre paesi (totale popolazione circa 3.000 abitanti) una precisa e puntuale assistenza senza che si sia mai registrato alcun disservizio.Il numero degli abitanti serviti è molto esiguo e di gran lunga inferiore alla media delle altre c.a. del comprensorio.
Alla luce di quanto sopra, la comunità di Ginestra subisce dalla modifica di Ambito determinata ,una ulteriore penalizzazione a causa di un ingiustificato allungamento dei tempi di intervento del medico di c.a.; Ciò è ancor più grave se si considera lo smantellamento del servizio di emergenza territoriale la cui problematica risulta già evidenziata. Tutto quanto sopra premesso, ed anche alla luce dell’ulteriore allarmismo e disorientamento della popolazione, con la presente, si chiede che il Comune di Ginestra venga immediatamente riaccorpato all’Ambito Territoriale di c.a. di Montefalcone di Valfortore”.