fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

Famiglie italiane più povere dei migranti. A Benevento, market solidale a rischio. Don Nicola De Blasio: “Aziende sorde ai nostri appelli”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Sono le famiglie italiane a rappresentare oggi la nuova povertà. Lo dicono i dati del settimo dossier regionale sulla povertà 2012 presentato dalle Caritas diocesane della Campania.

Non cifre astratte ma elaborate a partire dai numeri -sempre più in aumento- delle persone che si rivolgono ai Centri d’ascolto sparsi sul territorio.

Per la prima volta gli italiani che chiedono aiuto superano i migranti. Sono oltre l’80% rispetto al 52% degli stranieri in una terra come la Campania che ha il pil procapite più basso d’Italia e il tasso di disoccupazione più alto. Famiglie in difficoltà, con problemi economici accentuati dalla crisi.

Nei centri Caritas, dove si rivolgono in particolare le madri, chiedono soprattutto beni e servizi materiali, il pacco viveri, e un lavoro.

Un ritratto drammatico che purtroppo accomuna tutte le province campane, Benevento compresa, dove la Caritas fornisce aiuto e sussidi anche attraverso il market solidale:

“Nel 2012 – spiega il direttore don Nicola De Blasio – siamo passati da 200 a 400 famiglie di tutta la provincia alle quali abbiamo cercato di dare supporto. Molti però -sottolinea- sono rimasti esclusi perchè, pur avendo la Caritas sostenuto l’iniziativa con altri 140mila euro, le risorse non sono state sufficienti a riempire i nostri magazzini”.

Una struttura, quella del market che con i sempre più esigui fondi da parte delle istituzioni e la scarsa sensibilità sociale rischia di non riuscire a sopravvivere.

E’ il grido d’allarme del direttore della Caritas di Benevento: “La cosa che fa più male – denuncia don Nicola– è che, di tutte le aziende alle quali ci siamo rivolti perchè speravamo potessero darci una mano, soltanto due hanno risposto”.

L’ultimo appello è alle istituzioni affinchè ripensino ad un sistema del welfare che parta dal basso, da chi ha davvero bisogno, ma anche al mondo dell’associazionismo, che riporti nel sociale il concetto di “gratuità”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Alberto Tranfa 1 mese fa

Dossier povertà: meno accessi alla Cittadella della Caritas, ma aumentano anziani e giovani stranieri in difficoltà

Alberto Tranfa 3 mesi fa

Gioco d’azzardo e ludopatia, la Caritas di Benevento lancia l’allarme: “Sempre più giovani coinvolti, serve sinergia”

redazione 3 mesi fa

Servizi Caritas: “Sospeso solo il dormitorio, mensa e ascolto restano attivi”. Accrocca: “Nessuna polemica col Comune”

redazione 3 mesi fa

Cittadella della Carità, il coordinatore d’Ambito Santamaria: ‘Tempistiche arcinote e concordate, stiamo riqualificando la struttura’

Dall'autore

redazione 21 minuti fa

ANCE Benevento chiede misure urgenti nella legge di Bilancio a sostegno delle imprese edili

redazione 31 minuti fa

Diga di Campolattaro, firmata convenzione tra ASEA e Unisannio per la verifica sismica del versante destro

Giammarco Feleppa 1 ora fa

“Un anno senza grandi emergenze, ma sempre in prima linea con 6mila interventi”: i Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara a Benevento

redazione 1 ora fa

Decennale Casa Rifugio “Viola”: gli alunni del Montalcini portano in scena “L’Amore non ha lividi”

Primo piano

redazione 21 minuti fa

ANCE Benevento chiede misure urgenti nella legge di Bilancio a sostegno delle imprese edili

redazione 31 minuti fa

Diga di Campolattaro, firmata convenzione tra ASEA e Unisannio per la verifica sismica del versante destro

Giammarco Feleppa 1 ora fa

“Un anno senza grandi emergenze, ma sempre in prima linea con 6mila interventi”: i Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara a Benevento

redazione 4 ore fa

‘Un tè per Natale’ con Sannio Gentile: quando un libro sospeso accende la speranza

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content