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Ada: il 29 gennaio al “Fatebenefratelli” la presentazione del progetto “Caregiver”

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L’Ada di Benevento, presieduta da Romolo De Pierro, comunica che domani 29 gennaio 2013 alle ore 17, presso il centro congressi dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù “Fatebenefratelli” di Benevento, si terrà la presentazione ufficiale del progetto “Caregiver” (aiutare dando aiuto).
Alla presentazione saranno presenti Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento, Mario Domenico Rossi, presidente dell’Associazione volontari ospedalieri (AVO) di Benevento, Antonio Compare, presidente dell’Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà (ANTEAS) di Benevento, Nicola Boccalone, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento e Luigi Scarinzi, assessore ai servizi sociali del Comune di Benevento.
Ci saranno, tra gli altri, gli interventi di fra Angelico Bellino e Antonio Febbraro, rispettivamente superiore e primario del reparto di Oncologia dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù “Fatebenefratelli” e del dr. Antonio Zagari, coordinatore del progetto “Aiutare dando aiuto”.
Il progetto, in buona sostanza, vuole sostenere con interventi sia morali che materiali, con l’ausilio di psicologi, oncologi e operatori professionali, opportunamente formati, le famiglie che vivono una situazione di difficoltà legata alla presenza di familiari ammalati e/o affetti da patologie tumorali.
Romolo De Pierro, presidente Ada di Benevento, tiene ad aggiungere: “La perdita di autosufficienza da parte del malato implica necessariamente un notevole e incessante impegno assistenziale sia da parte del medico e dei servizio sociosanitari che dei familiari.
Infatti, le figure professionali coinvolte nell’erogazione di un servizio di cure domiciliari sono affiancate dai cosiddetti caregiver (figli, coniuge, amici), i quali rivestono un ruolo di primo piano nell’accompagnare, assistere e confortare il paziente lungo tutta la storia della malattia.
Dalla loro disponibilità, dal loro equilibrio e dal loro aiuto economico dipende la qualità della vita delle persone assistite”.