Scuola
Iscrizione on line: il 21 gennaio il “click day”. Dal Ministero precisazioni sulle procedure

Ascolta la lettura dell'articolo
Partirà lunedì 21 gennaio il “click day” per l’iscrizione agli istituti scolastici. Una procedura che da quest’anno come stabilisce la normativa (legge 7 agosto 2012, n. 135) avverrà esclusivamente in modalità on line.
Sul sito del Miur infatti viene inserita una applicazione che consentirà la scelta e l’iscrizione a scuola per il prossimo anno. Un click nazionale dunque. Ma, che non tiene conto del fatto che molte famiglie non hanno la possibilità di utilizzare la rete per effettuare l’iscrizione.
Considerando infatti che in Italia il fenomeno del digital divide interessa ben 2,3 milioni di utenti e che nel Sannio in territori come ad esempio il Fortore mancano infrastrutture avanzate come la connessione veloce e la banda larga.
Ecco dunque che il Ministero dell’Istruzione è corso ai ripari. E, “a seguito di alcuni quesiti pervenuti sul sito ha pubblicato una nota contenente precisazioni in merito alle procedure di iscrizione alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2013/2014.
Nel rammentare che le domande di iscrizione vanno presentate dal 21 gennaio al 28 febbraio 2013, si ritiene necessario precisare – si legge – che al fine di facilitare l’accesso alla procedura on line delle iscrizioni, in un clima di fattiva collaborazione tra scuola e famiglie, anche eventualmente con attività di orientamento e organizzazione di open day di informazione, le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande ed, in subordine, anche quelle di provenienza dovranno offrire un valido servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica.
Pertanto, le scuole si organizzeranno opportunamente, segnalando l’insorgere di eventuali problematiche ai competenti Direttori Generali regionali. In particolare, – sottolinea la nota ministeriale – possono configurarsi due diverse necessità:
a. la famiglia, pur disponendo delle strumentazioni informatiche necessarie (computer con accesso ad internet e posta elettronica) chiede alla scuola di poter essere seguita durante la compilazione della domanda on line.
Nel caso prospettato, il genitore (disponendo di una casella di posta elettronica) può registrarsi a nome proprio al servizio delle “Iscrizioni on line” e eseguire la procedura personalmente seppure presso la scuola destinataria dell’iscrizione.
In questo caso il ruolo della scuola è quello di supporto informativo svolto mettendo a disposizione, in orari e giorni prestabiliti, una sala informatizzata con la presenza di personale scolastico, che fornirà delucidazioni mentre il genitore compila il modulo, attivato tramite il proprio codice personale (che il genitore riceve sulla propria casella di posta elettronica, previa registrazione sul sito www.iscrizioni.istruzione.it).
b. la famiglia non dispone di un computer con accesso ad internet né di una casella di posta elettronica. In questo caso, non disponendo del codice personale, il genitore chiede alla scuola la compilazione diretta della domanda di iscrizione del proprio figlio.
La scuola, per inserire per conto della famiglia le informazioni richieste nel modulo di iscrizione, dovrà accedere alle stesse funzionalità dedicate alla famiglia cliccando sul banner “Iscrizioni on line” presente in www.iscrizioni.istruzione.it, con le stesse credenziali che utilizza per l’accesso al SIDI. La corretta procedura della compilazione è quella descritta nella Guida rapida dedicata alle famiglie, di cui perciò si consiglia un’attenta lettura. Alla fine della compilazione del modulo dell’iscrizione on line, il sistema fornisce una ricevuta di conferma di presentazione della domanda che la scuola potrà stampare e consegnare alla famiglia come ricevuta”.
Le precisazioni sul sito del Miur riguardano anche “le iscrizioni di alunni con disabilità effettuate nella modalità on line che si legge – devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza, comprensiva della diagnosi funzionale – a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185”.
Infine la nota a firma del direttore generale Carmela Palumbo ribadisce che “pur nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, i criteri di precedenza deliberati dai consigli di istituto debbono rispondere a principi di ragionevolezza quali, a puro titolo di esempio, quello della viciniorietà della residenza dell’alunno alla scuola o quello costituito da particolari documentati impegni lavorativi dei genitori.
In quest’ottica non può essere data alcuna rilevanza all’ordine di arrivo delle domande di iscrizione. Le domande, infatti, in qualsiasi momento pervengano, purché fra il 21 gennaio e il 28 febbraio, dovranno essere valutate secondo i criteri di precedenza deliberati dal consiglio di istituto”.