POLITICA
Convention provinciale di “Autonomia Sud-Noi per il Sud”. Bocchino: “Elezioni occasione per rottamare parlamentari sanniti”

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Si è tenuta a Benevento presso il Grand Hotel Italiano la convention provinciale di “Autonomia Sud-Noi per il Sud” in vista delle elezioni politiche 2013.
I lavori presieduti da Cosimo Nicchiniello, ed introdotti dal coordinatore provinciale del Movimento, hanno visto la partecipazione di Vincenzo Lombardi, La Pietra Francesco, Pietro Di Lorenzo, Nicola Santamaria, Pietro Romano, Gabriele Pappone, Lucio Martino, Enzo Mercurio.
Le conclusioni sono state fatte dal segretario nazionale di Autonomia Sud, on. Arturo Iannaccone che ha annunciato la presentazione, alle prossime politiche, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, di una lista unitaria dei movimenti autonomisti presenti sul territorio nazionale, a partire dalla Liga Veneta per finire con il Partito Sardo d’Azione, in raccordo anche con il gruppo di “Popolo e Territorio” dell’on. Silvano Moffa.
“ Le prossime elezioni – ha dichiarato Luigi Bocchino coordinatore federale del Sannio- sono un’occasione irripetibile per il popolo sannita per rottamare la vecchia classe parlamentare di Benevento che non ha prodotto nessun risultato concreto nell’ultima legislatura. Sono sotto gli occhi dei cittadini sanniti la chiusura della Banca d’Italia e della Scuola Allievi Carabinieri, la cancellazione dei Tribunali di Airola e di Guardia nonché di ben 11 Uffici dei Giudici di Pace, la riduzione degli uffici postali e degli istituti scolastici, la soppressione delle corse dei treni da e per Napoli e Roma.
Rimangono al palo, per l’incapacità dell’attuale classe parlamentare, il raddoppio della Telese-Caianello ed il completamento della Fortorina: per non parlare della pessima figura rimediata per la Scuola di Magistratura volata a Firenze e per l’Ikea, ennesima fabbrica delle illusioni, posizionatasi a Baronissi. Per carità di patria sorvoliamo sulla gestione confusa, contraddittoria e velleitaria che ha portato alla soppressione della Provincia di Benevento: una resa senza condizioni a Roma come a Napoli; con la pagina nera scritta dal Consiglio Provinciale di Benevento – conclude Luigi Bocchino – che ha negato a 290.000 cittadini Sanniti, con il referendum, la possibilità di scegliere democraticamente il distacco del Sannio dalla Campania e l’adesione alla nuova Regione MoliSannio”.