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Ciclismo, a San Nicola Manfredi il raduno delle “Vecchie Glorie” campane

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Le “Vecchie Glorie” del ciclismo campano hanno scelto il Sannio per l’annuale incontro amarcord. Accompagnate da mogli e familiari si sono ritrovate alla “Vecchia Torre” in agro di San Nicola Manfredi a due passi da San Giorgio del Sannio, consacrata da tempo “Città di ciclismo”.

A fare gli onori di casa il Veloclub Sangiorgio con il saluto, anche a nome del presidente Arnaldo Pedicino assente per motivi familiari, portato da Paolo Serino che ha ringraziato i presenti per aver fatto cadere la scelta della conviviale sulla provincia sannita, ricordando che la stessa ha dato i natali ad alcuni professionisti del passato come Giulio Messina, (un Giro d’Italia portato a termine da “indipendente” nel lontano 1925); Bellino Varricchio (un Giro dell’Eritrea nel 1934); Arcangelo Bove (una tappa della Roma-Napoli.-Roma nel 1951); Pasquale Carbone insieme ai contemporanei Antonio Marotti e Salvatore Tribisonna.

Nella sua breve allocuzione, Paolo Serino ha ricordato gli scomparsi dirigenti del Veloclub Tonino Inglese e Giacomo Ciccarelli per poi rendere un omaggio alla memoria del ciclista sannita Elio Carapella che per anni indossò la prestigiosa maglia del Pedale Sannita e recentemente scomparso.

E’ stata l’occasione per rendere un omaggio anche alla memoria del “Papà del ciclismo campano”, Vincenzo Milano, grande amico di Coppi e spesso dimenticato.

In rappresentanza del ciclismo locale c’erano Giovanni Mirra e Carmine Genito. Ancora per il ciclismo targato Benevento, Gennaro Rossano, un ciclista degli anni ’60 di Bagnoli di Sant’Agata dei Goti e non potevano non esserci i componenti della vecchia squadra del “Pedale Sannita”: Carmine Sellitto, Giovanni Del Grosso, Giovanni Iele, Michele Gilardi, Alberto Ruotolo e Giovanni Giorgione diretti dal mai dimenticato Vespasiano Pastore e la più agguerrita compagine indigena degli anni ’60 che ha mietuto successi in mezza Italia.

Un ciclismo dal sapore antico e genuino che parlava di quando per raggiungere la località di gara, se tutto andava bene, si noleggiava una macchina di piazza e ci si infilava dentro senza tener conto dei posti a sedere. Molti e molte volte, i ciclisti si portavano sul campo di gara pedalando con lo zaino a tracolla, sia all’andata che al ritorno. Tempi eroici con situazioni oggi impensabili ed incredibili. E non è che nelle altre province campane la situazione, all’epoca, fosse tanto diversa. Si gareggiava per passione, per amore della bicicletta dando vita ad un ciclismo, ahimè, tanto diverso da quello moderno.

Dalle altre province sono giunti alla simpatica conviviale: i casertani Giuseppe Coppola “l’deatore di questo appuntamento annuale”; Amedeo, Vincenzo e Luigi Marzaioli; i fratelli Della Peruta e Giovanni Auriemma. i fratelli Mastroberardino dall’Irpinia; Antonio Minieri, Michele Tufano, Luigi Giordano, Antonio Cardinali e Antonio Curcio dall’area partenopea. Unica provincia senza rappresentanti è stata quella salernitana ma va detto anche, che dal punto di vista climatico, la giornata non era di quelle più invitanti.

E tra una portata e l’altra, giù con i ricordi, senza sosta, girovagando con la memoria per cantoni e contrade percorrendo strade disastrate, senza asfalto, segnate dai solchi provocati dalle ruote dei carretti che spesso la facevano da padrone.

Si gareggiava con il miraggio di qualche lira, in tutti i giorni della settimana e bastava l’occasione di una festa patronale per inventarsi organizzatore di una corsa ciclistica; anzi, erano i tempi in cui non c’era festa di paese che non prevedesse nel proprio programma una corsa di biciclette.

Al termine dell’incontro un augurio da parte di tutti è stato indirizzato al neo professionista sannita, Donato De Ieso che, proveniente dalle fila del Team Dragone Vejus di Pago Veiano diretto da Donato Polvere ha ottenuto il passaporto 2013 per il professionismo, accasandosi con la Bardiani CSF Inox Pro Team diretta da Bruno Reverberi.

Il taglio della torta e lo spumante hanno fatto da buon viatico per il prosieguo dell’appuntamento fissato per il 2013 accompagnato dallo scambio di auguri per un sereno Natale ed un arrivederci tutti al prossimo anno.

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