fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CRONACA

Aggredirono due giovani in un bar di Airola. Ritornano in carcere tre pregiudicati rumeni

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Pensavano, forse, di essere riusciti ad evitare il carcere “preventivo”, M. C., 28enne, D. C. I., 22enne, D. C., 23enne, tutti residenti in Montesarchio, muratori, tratti in arresto dai Carabinieri di Airola nel cuore della notte del 16 novembre scorso.

Tutto accadde all’interno di un bar lungo l’Appia, dove i tre, a seguito di molestie verbali nei confronti delle bariste, ingaggiarono una colluttazione con due ragazzi italiani, intervenuti nel tentativo di ristabilire la calma, per poi rapinarli e darsi alla fuga.

I due italiani ebbero la peggio: i rumeni, infatti, li circondarono e vi si scagliarono contro con particolare ferocia, percuotendoli con calci e pugni e procurando loro tagli alla testa con una bottiglia di birra ed un bicchiere.

Riusciti a scappare e portarsi fuori dal bar, i due malcapitati subirono ulteriori minacce: i rumeni, infatti, nel tentativo di eludere l’intervento dei Carabinieri (allertati dalle bariste) e, nel darsi alla fuga, sottrassero ad uno dei due ragazzi il giubbotto con all’interno una cospicua somma in monete da 1 e 2 euro, vinte poco prima alla slot-machine.

L’Audi di colore scuro con a bordo i malfattori, però, fu subito intercettata e bloccata, lungo l’Appia, dalla pattuglia della Stazione di Airola, già in zona per un servizio di pattuglia.
Condotti sul luogo del misfatto, gli assalitori furono riconosciuti dalle vittime e dalle bariste.

A conferma di quanto accaduto, venne pure rinvenuto, occultato sotto il sedile anteriore dell’auto, il giubbotto con all’interno 35euro in monete (tutto restituito al legittimo proprietario).

Questi, dunque, i fatti che, condussero all’arresto dei tre. Tuttavia, lo scorso 4 dicembre, i tre venivano rimessi in libertà dal Tribunale del Riesame di Napoli per un vizio di forma del provvedimento restrittivo.

Vizio, però, che non ha invalidato il grave “contenuto” dell’accaduto e che ha consentito al Pm la riformulazione della richiesta di restrizione, pienamente accolta dal G.I.P. e subito eseguita dai militari.

Per i rumeni, dunque, si sono nuovamente aperte le porte della Casa Circondariale di Benevento.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 3 ore fa

Benevento, minorenne sorpreso con droga e 400 euro in contanti in piazza Roma: denunciato per spaccio

redazione 6 giorni fa

Aggressione a piazza Roma: identificato e denunciato un 20enne

redazione 6 giorni fa

Infermiera del ‘San Pio’ arrestata in flagranza per peculato: sequestrati decine di chili di materiale sanitario

redazione 1 mese fa

Carabinieri, il Comandante della Legione Campania in visita nel Fortore

Dall'autore

redazione 24 minuti fa

“Irpinia Terra di Mezzo”: il festival amplia i confini e approda nel Sannio

redazione 33 minuti fa

Forza Italia, Tajani annuncia per settembre una festa nazionale a Telese e il nuovo “Manifesto per la Libertà”

redazione 50 minuti fa

FI, Maria Mauriello nominata commissario cittadino di Moiano

redazione 3 ore fa

San Giorgio la Molara, successo per la Festa della Marchigiana

Primo piano

redazione 33 minuti fa

Forza Italia, Tajani annuncia per settembre una festa nazionale a Telese e il nuovo “Manifesto per la Libertà”

redazione 3 ore fa

Musica e tradizione nel borgo antico: il 10 agosto la prima edizione del Molinara Music Festival

redazione 3 ore fa

Benevento, minorenne sorpreso con droga e 400 euro in contanti in piazza Roma: denunciato per spaccio

redazione 4 ore fa

Tecnologia e innovazione al servizio della Medicina Legale: nuovo tavolo settorio all’ospedale San Pio

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content