Valle Caudina
Sant’Agata de’ Goti: il 7 dicembre l’inaugurazione della mostra archeologica “Sulle tracce di Saticula”

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Sarà presentata venerdì 7 dicembre, con inizio alle ore 16.00, la prima mostra archeologica della città di Sant’Agata de’Goti. “Sulle tracce di Saticula”, questo il titolo dell’evento, nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale della città di Sant’Agata de’Goti e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Campania, Assessorato all’Agricoltura, Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e PSR Campania 2007/2012 misura 313. Sulle tracce di Saticula vivrà due momenti che si susseguiranno nel corso del pomeriggio di venerdì 7.
La prima parte dell’evento avrà luogo presso la Sala Ex Cinema Italia, con la presentazione dell’iniziativa cui interverranno il Sindaco della città, Carmine Valentino, il Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, Carmine Elefante, il Soprintendente per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Teresa Elena Cinquantaquattro, ed il delegato della Regione Campania per l’assessorato all’agricoltura.
Modererà l’incontro l’Assessore comunale al centro storico Marco Razzano. Conclusioni affidate al Soprintendente Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Adele Campanelli.
Durante la sessione in Sala Ex cinema Italia sarà proiettato il video “Sulle tracce di Saticula”, realizzato ad hoc per l’evento, che racconta in maniera insolita e suggestiva luoghi, storie, immagini dello straordinario patrimonio archeologico di Sant’Agata de’Goti.
A seguire, presso la Chiesa di San Francesco, sarà inaugurata la mostra archeologica con presentazione a cura di Luigina Tomay, funzionario archeologo, responsabile degli uffici archeologici di Benevento e Montesarchio. Inoltre, sempre nella splendida location della Chiesa di San Francesco, saranno presentate ed esposte al pubblico anche la lapide di Madelgrima, preziosa iscrizione funeraria di età longobarda proveniente dal Museo Archeologico di Napoli ma rinvenuta a Sant’Agata nel Settecento, e l’epigrafe, anch’essa dello stesso periodo, recuperata recentemente negli scavi archeologici eseguiti presso la chiesa di San Tommaso.
La sezione dedicata ai due reperti è stata realizzata con il contributo della Provincia di Benevento, nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione delle testimonianze longobarde del territorio beneventano.