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Disoccupazione. Bosco (Uil): “Mobilitare risorse per evitare catastrofe sociale”

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“L’emorragia occupazionale, che sta investendo il nostro Paese, ha oramai raggiunto livelli di guardia non più tollerabili, i più alti registrati sin dal 2004”.
E’ il commento del segretario provinciale della Uil sannita, Fioravante Bosco ai dati Istat sull’occupazione.
“A fronte di quasi tre milioni di persone senza lavoro, – prosegue – sembrano troppo modesti e insufficienti gli strumenti sino ad ora messi in campo dal governo Monti per fronteggiare una simile emergenza.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a ottobre 2012 è al 36,5%; esso rappresenta il livello più alto da gennaio 2004.
A ottobre 2012 il numero record di disoccupati deriva da un aumento del 3,3% su base mensile, con quasi centomila persone in più alla ricerca di un impiego rispetto al precedente mese di settembre (+95 mila), mentre su base annua si contano 644 mila disoccupati in più, con un rialzo del 28,9%.
E’, perciò, necessario reagire con rapidità mettendo al primo posto dell’agenda del Governo l’occupazione e la difesa del salario di milioni di famiglie, mobilitando tutte le risorse disponibili per evitare quella che potrebbe diventare una vera e propria catastrofe sociale.
Inoltre, anche il tasso di disoccupazione giovanile raggiunge livelli mai toccati ed il futuro delle giovani generazioni rappresenta un’emergenza nell’emergenza.
Con questo tipo di scenario – conclude Fioravante Bosco – anche la recente riforma del mercato del lavoro e i nuovi strumenti di sostegno al reddito appaiono inefficaci e andranno ulteriormente rafforzati per il prossimo anno, a partire dalle scarsissime risorse messe a disposizione per la cassa integrazione in deroga