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Eav bus. Bosco (Uil): “Accertare responsabilità dei dirigenti e Vetrella tolga il disturbo”

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Sul fallimento della società di trasporto su gomma, Eav bus il segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco ha dichiarato: “Appaiono inquietanti le modalità con cui si sono messi i sigilli ad un’azienda così importante. E’ vero che la società pubblica eredita gli errori e i debiti del passato, ma è altrettanto vero che gli errori si sono perpetrati anche con la nuova amministrazione.
E’ da tempo, infatti, – prosegue il sindacalista – che stiamo denunciando lo stato di estrema emergenza dell’azienda, l’incapacità gestionale dei dirigenti della stessa e la necessità di mettere in campo interventi economico–finanziari per salvaguardare un pezzo importante del trasporto pubblico e dell’occupazione in Campania, ma non siamo stati ascoltati.
Come Uil Campania, in tempi non sospetti, abbiamo chiesto al Presidente Caldoro un incontro urgente, affinché venissero date garanzie ai cittadini, ai 1.300 lavoratori e alle loro famiglie per il mantenimento di un servizio essenziale come il trasporto pubblico. Sul fronte Sannio, va detto che l’Eav bus gestisce il 60% del trasporto su gomma e annovera circa 100 lavoratori. Se l’azienda dovesse chiudere davvero, sarebbe un disastro, dopo i tagli già effettuati sui trasferimenti dei fondi alle province in tema di trasporto pubblico locale.
Ora vanno accertate le responsabilità a carico dei dirigenti dell’Eav bus – conclude Fioravante Bosco –, mentre l’assessore Vetrella ci dovrebbe fare la cortesia di togliere il disturbo, visto che non ne azzecca una. Questa, però, è solo l’ultima tegola che ci cade in testa, tenuto conto che il rischio cancellazione delle strutture private in sanità, con la perdita delle case di cura Gepos e San Francesco e della fondazione Maugeri di Telese Terme, nonché della nuova clinica Santa Rita di Benevento, potrebbe dare un colpo mortale all’occupazione sannita”.