POLITICA
Riordino province. Saitta (Upi) a Patroni Griffi: “Priorità sono i servizi”

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Un’occasione di chiarimento e un ulteriore confronto sul decreto di riordino delle Province: questo il motivo dell’incontro tenutosi oggi tra il ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, e il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta.
“Abbiamo ribadito al ministro che per noi la priorità è il mantenimento del livello dei servizi ai cittadini, e che quindi è necessario che il Governo intervenga a ridurre i tagli alle Province”.
Sul processo di riordino “abbiamo ricordato al ministro – afferma Saitta – che si tratta di un percorso necessario per avviare, intorno alle Province, una riorganizzazione del governo dell’amministrazione periferica dello Stato più snella, efficace e funzionale.
Tuttavia il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, che pure ha il pregio di confermare il ruolo essenziale delle Province nel sistema istituzionale del Paese, presenta alcune importanti criticità che noi riteniamo possano essere corrette dal Parlamento, a partire dai parametri stabiliti per gli accorpamenti, che sono troppo rigidi, e dalla poca chiarezza sulle funzioni delle Province.
Chiederemo poi – fa sapere ancora il presidente dell’Upi – che siano portati a scadenza naturale nella primavera del 2014 tutti gli organi e che sia quindi cancellata la norma che elimina le giunte delle Province dal 2013. Riteniamo indispensabile infatti – sottolinea – che siano gli amministratori attualmente in carica a dovere seguire responsabilmente tutto il processo di riordino delle Province”.
L’Upi, prosegue Saitta, “vuole poi che il Parlamento affronti con serietà il tema del modello elettorale di queste istituzioni, perché siamo convinti che sia necessario assicurare organi eletti direttamente dal popolo. Nei prossimi giorni presenteremo alle forze politiche e al Parlamento emendamenti al testo che vanno in questa direzione, confermando – conclude – la nostra volontà che questo processo sia portato a termine”.