ECONOMIA
Al mercato di Campagna Amica in via Porta Rufina a Benevento: dall’arnia al miele

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Il Mercato di Campagna Amica ritorna venerdì 16 novembre a Benevento sull’area del parcheggio di Porta Rufina e presenta il percorso “dall’Arnia al Miele”.
Venerdì, insieme alle imprese agricole di Coldiretti che vendono direttamente ai consumatori beneventani i prodotti agricoli ed agroalimentari rigorosamente a Km Zero, al Mercato di Campagna Amica sarà la giornata dedicata al progetto “Costruiamo insieme i saperi – Laboratori didattici per le scuole” che avrà come tema il percorso dall’arnia al miele.
L’evento è curato da Coldiretti insieme al dott. Tullio Zullo titolare dell’azienda agricola “La Cinta” , Centro didattico di sperimentazione zoo antropologica. Parteciperanno gli alunni dell’Istituto comprensivo di Sant’Angelo a Sasso di Benevento, diretto dal dirigente scolastico Michele Ruscello, che prenderà parte al laboratorio didattico con tre classi le quali si alterneranno nell’arco della mattinata nelle varie attività di laboratorio.
Agli alunni, ma anche ai consumatori, saranno offerti in degustazione i vari tipi di miele che si producono nel nostro Sannio. E’ questa una prima caratterizzazione delle giornate dedicate al Mercato di Campagna Amica che vorrà sempre incontrare i gusti del cittadino consumatore presentando le istintività territoriali agroalimentari del Sannio e contemporaneamente dedicarsi alla vendita di prodotti agricoli sicuramente rispettosi dell’ambiente e della sicurezza alimentare oltre che della massima qualità e di un prezzo giusto sia per il produttore che per il consumatore.
Con il mercato si vuole promuovere i prodotti locali, ma anche favorire lo sviluppo rurale delle aziende agricole, valorizzare le risorse alimentari, sostenere la filiera corta ed i prodotti a chilometri zero.
“L’iniziativa di Educazione alla Campagna Amica ed ai suoi prodotti – afferma il direttore della Coldiretti sannita Giuseppe Brillante – è stata pensata proprio per il mondo della scuola perché è dalla scuola che inizia la formazione di quello che sarà poi il consumatore adulto.
Vogliamo sensibilizzare sin dall’età scolare gli alunni ad un consumo consapevole. Solo da una continuo dialogo con queste nuove generazioni si può arrivare ad ottenere in futuro dei risultati”.