ECONOMIA
Cerreto Sannita, Giampaolino (Corte Conti) parla di crisi: “Investe punti deboli, tra cui Enti pubblici”

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“La crisi è di ordine internazionale. Partita dagli Stati Uniti essa è giunta in Europa. La crisi investe i punti deboli, tra questi le strutture pubbliche le quali avrebbero dovuto, e sempre più dovranno, avere molta attenzione all’uso delle risorse pubbliche. E’ una crisi economica in senso lato che però si svolge molto sul momento finanziario degli enti pubblici, tutti gli enti pubblici”.
Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, a Cerreto Sannita, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se le difficoltà degli enti pubblici sono colpa della crisi o di chi amministra. Nel comune sannita ha tenuto la prolusione al corso “Umanizzare il sociale”, organizzato dal centro studi “Bachelet”, presieduto da don Franco Piazza, e coordinato dal vescovo di Cerreto Sannita, Michele De Rosa.
I cronisti hanno anche chiesto se la crisi dipende da chi amministra oggi la cosa pubblica: “Questo è anche un po’ vero – ha risposto Giampaolino – perché gli amministratori degli enti locali, Regioni, Province e Comuni, per molto tempo non hanno avuto dei controlli, e non hanno tuttora dei controlli.
Invece è necessario che vi siano dei controlli nell’uso del pubblico denaro e nello svolgimento dell’attività amministrativa. Il limite della legalità deve essere sempre tenuto presente”.