CRONACA
Fragneto L’Abate: il 10 novembre la cerimonia di intitolazione della sala consiliare al carabiniere Cocchiarella

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Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento, Antonio Carideo, ed il sindaco del comune di Fragneto l’Abate, Nunziatina Palma, annunciano che, alla presenza delle autorità civili, militari, religiose della Provincia di Benevento, si svolgerà la cerimonia ufficiale di intitolazione dell’”Aula Consiliare” dell’Amministrazione Comunale di Fragneto l’Abate, a Nicola Cocchiarella, Appuntato dell’Arma dei Carabinieri, “Vittima del dovere”.
La manifestazione, con inizio alle ore 10,30 di sabato 10 novembre 2012, prevede l’intervento nell’ordine del primo cittadino di Fragneto l’Abate, del Colonnello Carideo e del Coordinatore Provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Benevento, Generale di Divisione Augusto Del Monaco.
Subito dopo, nello stesso Municipio, nell’aula del Consiglio Comunale si darà corso allo scoprimento della lapide da parte della vedova, Anna Maria Cocchiarella, dedicata al ricordo del proprio marito, Nicola Cocchiarella, deceduto l’11 agosto 1981 a Sessa Aurunca (CE), durante l’espletamento di funzioni di istituto e nello specifico operazioni di polizia preventiva e repressiva, a bordo dell’autovettura di servizio unitamente ad altri due colleghi, restava coinvolto in un incidente stradale, in cui tutti e tre i militari persero la vita.
L’Appuntato Nicola Cocchiarella, primo di quattro figli, nacque a Fragneto L’Abate l’8 febbraio 1948 da genitori contadini. Nel 1966, si arruolò nell’Arma e dopo il periodo di formazione svolto presso la Scuola Allievi di Chieti, venne destinato alla Stazione di San Giovanni in Fiore (CS). Dopo aver effettuato il corso di “guida veloce”, nel 1973 venne destinato al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca.
Il 30 giugno 1981 fu insignito della Medaglia di Bronzo come benemerenza a testimonianza dell’opera di soccorso prestata in favore delle popolazioni di Campania e Basilicata colpite dal sisma del novembre 1980. L’11 agosto 1981, unitamente al Brigadiere Mario Di Lanna e al Carabiniere Giuseppe Cerreti, perse la vita a seguito di un sinistro stradale lungo la strada Statale 7 – Appia, nel corso di un inseguimento di un’autovettura sospetta.
L’appuntato, all’epoca, lasciò la moglie e due figli una di 6 e l’altra di 3 anni. Le sue spoglie riposano nella tomba di famiglia nel cimitero della stessa Fragneto L’Abate.