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Anche il Sannio al Salone del Gusto di Torino con un incontro e un video su Casaldianni

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Anche l’azienda agricola Casaldianni tra i protagonisti del Salone del Gusto -Terra Madre, l’evento internazionale promosso da Slow Food, uno dei più importanti appuntamenti dell’enogastronomia e dell’alimentazione nel mondo, in programma fino al 29 ottobre a Torino.
Cibi che cambiano il mondo è il tema che sintetizza il Salone del Gusto 2012. Le storie di chef, artigiani e comunità del cibo di 150 Paesi testimoniano come si possa rivoluzionare il paradigma che regola questo mondo in crisi a partire dal cibo, dimostrando che possiamo fare qualcosa di buono per la nostra salute, l’ambiente e il sistema produttivo senza rinunciare al piacere del cibo e alla convivialità.
“Resistenza contadina. Fare comunità: Casaldianni” è stato il tema dell’incontro svoltosi questa mattina nello spazio Slow Food Campania al Lingotto, sul quale hanno relazionato il fiduciario e la coordinatrice del progetto Maria Grazia Marchetti, con l’ausilio di un video-documentario suggestivo prodotto e realizzato da Ntr24 Produzioni.
L’azienda agricola che sorge nel paese di Circello è stata portata all’attenzione internazionale come esempio virtuoso sviluppato in un luogo da secoli vocato alla cultura della terra. Nell’ottobre 2010, proprio a Torino, venne sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Slow Food e la provincia di Benevento per la produzione, a Casaldianni, di ecotipi locali in via di estinzione appartenenti alla famiglia delle leguminose. Il tutto nasceva da un’idea molto semplice: recuperare antichi semi, come quello del fagiolo bianco di Montefalcone, il pomodorino giallo, ceci, cicerchie, grano e avviare inizialmente cinque ettari la coltivazione.
Oggi l’azienda agricola che sorge sulle colline dell’Alto Sannio è un vero e proprio presidio di resistenza contadina, una piccola realtà vocata all’agricoltura di prossimità che riesce a sopravvivere nonostante i problemi economici, le condizioni territoriali e sociali avverse, i vincoli burocratici, e che rappresenta una strada da seguire per tutti i produttori che operano nelle aree interne del Sannio, oltre che un’occasione di lavoro per i giovani.
Il progetto di Casaldianni è stato raccontato alle numerose persone presenti attraverso il video-documentario “La comunità che custodisce semi e saperi”, che ha ripercorso le tappe più importati della storia dell’azienda agricola e ha portato a Torino il videomessaggio di saluto dell’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Benevento Carmine Valentino.
Grande entusiasmo da parte del pubblico per la realtà di Casaldianni, per il lavoro della Slow Food, della Provincia di Benevento e dei produttori agricoli che stanno trasformando in realtà quello che in partenza sembrava essere solo un bellissimo sogno; e per la produzione video, molto apprezzata dal pubblico che ha preso parte alla presentazione del progetto di resistenza contadina, tra cui il presidente di Slow Food Campania, Gaetano Pascale, ed il vicesindaco di Circello, Gianclaudio Golia.
Eri. Far.