CULTURA
SUDECONOMY: chiuderà l’evento il concerto di musica da camera della sannita Erika Verga

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Il Concerto di Musica da Camera che concluderà la manifestazione di Sudeconomy 2012, si terrà Sabato 20 ottobre nella splendida cornice del Teatro De Simone con inizio alle ore 20:30.
I Giovani Artisti Europei che si esibiranno sono la sannita Erika Verga al violino, il belga ma residente a Glasgow, Leonard Scrheiber al violino ed il tedesco Matthias Manasi al pianoforte.
Ambasciatori nel mondo della Musica classica, si sono detti entusiasti di potersi esibire insieme, per la prima volta a Benevento, una città ricca di testimonianze storiche, centro europeo di arte, cultura e tradizioni, città riconosciuta dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.
“In questo momento storico l’Italia ha bisogno come gli altri Paesi dell’Europa – ha dichiarato il M° Manasi, apprezzato direttore nei maggiori teatri del Mondo, interpretando il sentimento dei giovani solisti – di rafforzare l’impegno a favore delle giovani generazioni investendo sulla formazione, sulla cultura e sulle Orchestre.
Se i Governi delle varie Nazioni riterranno questi settori marginali, la convivenza sociale e civile subirà nel futuro un durissimo colpo, perché avremo cittadini sempre meno sensibili e compresivi e sempre meno disposti ad anteporre sentimenti di collaborazione e solidarietà, agli egoismi e alle sopraffazioni.
Ecco perché, in totale sintonia, abbiamo deciso di dedicare questo particolarissimo Concerto del 20 ottobre al meraviglioso e verdeggiante territorio del Sannio e con esso a tutti i cittadini del Sud.
Con questi sentimenti abbiamo voluto scegliere un programma molto impegnativo, in grado di creare una fitta rete di richiami e di contrasti oltre che trasmettere all’ascoltatore una delicata eleganza di coloriture sonore”.
Nella prima parte sarà eseguito un Concerto di Bach, musiche del raffinato compositore svizzero Kreisler, del quale quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte, di Pablo de Sarasate e di Chopin.
La seconda parte – informa il M° Manasi che suonerà su un gran coda Steinwey e Sons sul quale recentemente si è esibito alle Olimpiadi di Londra Stefano Bollani – si apre con una delle più belle pagine del compositore svizzero-americano Ernest Bloch, che si dedicò alla ricerca di una sintesi musicale tra cristianesimo, ebraismo e dottrine orientali.
La serata si concluderà con il Doppio di Bach, il celeberrimo Concerto in re minore per due violini, BWV 1043, laddove emerge con forza la tendenza dei solisti a dialogare tra loro.
Il motivo principale, sobriamente lirico, viene presentato dal secondo violino solista e ripreso poi dal primo, mentre il secondo disegna un contrappunto di semicrome; l’insieme dei due elementi tornerà più volte nel corso del brano, alternandosi con elementi contrastanti.
Fra questi ultimi ha notevole spicco un motivo scalare, che verrà poi variamente elaborato, e uno cantabile, entrambi dialogati tra i solisti a distanza molto ravvicinata.