Valle Caudina
Airola, il Movimento Città Sostenibile contro le strisce blu: “Serve una giusta programmazione per il rilancio e il futuro”

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Raccolta di firme del Movimento Città Sostenibile contro l’amministrazione Napoletano e la realizzazione delle strisce blu ad Airola.
“Airola – spiega il Movimento Città Sostenibile – non ha bisogno di strisce blu, ma ha necessità di progetti seri sfruttando la peculiarità del nostro territorio, come il turismo e l’agricoltura, per creare posti di lavoro essenziali per l’economia delle famiglie airolane.
Serve da subito un vero crono programma che porti al recupero delle nostre bellezze architettoniche che sono dislocate nei siti storici della città e utilizzare al meglio le strutture industriali esistenti, come avviane in altre realtà limitrofe”.
“Per noi – aggiunge – tale è possibile: riacquisto al patrimonio della città del Castello Longobardo a Monteoliveto una vera risorsa per l’economia nostrana se si attua un percorso storico – religioso, (oggi per ragioni non chiare in mano private) e non una zavorra come lo è stato fino ad oggi per chi ha avuto l’onore di amministrare Airola; utilizzo dei capannoni ex Alfacavi nella zona di Caracciano, attuando una vera riconversione industriale, con la creazione di un polo agro – alimentare e non un’altra cattedrale nel deserto, come lo è stato il polo tessile, che ha creato solo disoccupazione e sperpero di danaro pubblico”.
“Airola – conclude il Movimento – ha bisogno di una giusta programmazione per una progettazione strutturale e omogenea di tutto il perimetro comunale, per portare la città di nuovo nella sua originale veste storica, come lo fu un tempo, al centro della valle”.