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Trivellazioni, Dommarco: “Buchi usati come discariche”
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Trivellazioni petrolifere e rifiuti. Ma anche legalità e difesa dell’ambiente. Sono stati questi alcuni degli argomenti discussi al primo appuntamento con “Cantieri di Legalità”, rassegna promossa dall’associazione Sanniopress Onlus e giunta quest’anno alla sua terza edizione.
Ospite del primo incontro Pietro Dommarco, giornalista di Altreconomia, che ha presentato il libro dal titolo “Trivelle d’Italia”.
Il mondo delle trivelle e dell’estrazione del greggio con le sue contraddizioni e l’illegalità che si nasconde dietro, molto spesso legata alla gestione dei rifiuti. È quanto Dommarco ha raccolto nel suo libro con l’obiettivo di informare i cittadini soprattutto sui danni che l’estrazione petrolifera può causare all’ambiente e alla salute. Ma anche sull’utilizzo dei buchi fatti sul territorio, che spesso diventano improvvisate case per rifiuti, anche pericolosi.
Nel mirino delle compagnie petrolifere c’è anche il territorio sannita. Oltre 72 i pozzi petroliferi scavati in passato nella regione Campania – spiega Dommarco – di cui 17 solo nella provincia di Benevento. Oggi sono 32 i comuni sanniti che saranno probabilmente investiti dalle trivellazioni.
In questa situazione di emergenza per il Sannio risulta fondamentale, secondo Dommarco, la battaglia dei cittadini a difesa dell’ambiente, ma anche il ruolo delle amministrazioni locali nel contrasto all’attività delle compagnie petrolifere per evitare i rischi che corrono i cittadini e soprattutto il territorio.