Valle Vitulanese
Comune di Torrecuso. Si dimette l’assessore Fusco (Grande Sud)

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al sindaco di Torrecuso Cutillo dall’assessore comunale Maria Luisa Fusco, coordinatrice del movimento Grande Sud per la Valle Vitulanese, dove sono spiegati i motivi delle sue dimissioni dalla carica. Nella sua missiva la Fusco denuncia una mancanza di unità e intenti nell’amministrazione comunale, che l’hanno portata a rassegnare le dimissioni.
Questo il testo della missiva:
“Egregio Signor Sindaco, con la presente sono a rassegnarle formalmente le mie dimissioni dalla carica assessorile, da Lei conferitami tre anni or sono. Con profondo rammarico prendo atto dell’impossibilità di proseguire afficacemente il mio lavoro di amministratore secondo quelli che sono i miei ideali, i miei propositi, e le finalità che insieme ci siamo dati. Tante sono le motivazioni che mi supportano in questa scelta sofferta, la prima fra tutte la convinzione di essere assolutamente inadeguata rispetto ad un modo di “fare politica” che non condivido e non comprendo.
Sconto una solitudine e una mancanza di collaborazione, che deriva soprattutto dalla mancanza di coinvolgimento da parte del Sindaco che, sin dall’inizio, non ha reso partecipe né me, né il mio gruppo delle questioni importanti e nevralgiche del nostro paese, mostrando scarsa attenzione e disinteresse alle proposte e suggerimenti che, abbiamo ritenuto formulargli. L’ entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare, di agire davvero per il bene comune.
Ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’attuale vicenda amministrativa, mettendo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia professionalità, il mio saper fare squadra. Ciascun Assessore con relativa delega,dovrebbe essere inteso come una risorsa, fortemente propositivo e costruttivo, e non limitarsi al ruolo di un mero esecutore. In varie occasioni questa Amministrazione è apparsa scollegata, più simile ad un insieme eterogeno di persone che ad una “squadra” che condivide obiettivi comuni. Troppe volte la politica dei veti incrociati ha rallentato o addirittura impedito decisioni, non è questa la strada per dare un impulso di rinascita al paese, per quanto mi riguarda questa Amministrazione ancora non ha chiaro cosa fare, come farlo, e quando farlo, ne consegue un lavoro totalmente scoordinato dove la priorità degli interventi non viene programmata, ma guadagnata con la scaltrezza politica, e non è questo che il paese ci chiede, non è questa la rinascita.
A nulla son valse le riunoni, fortemente volute da questa maggioranza, riunioni che dovevano operare sulle strategie da adottare, programmazione, individuando obiettivi comuni e tempi di realizzazione, risorse umane e materiali da impegnare, programmando step di verifica.
L’ Amministrazione offre un immagine disunita, perdendo di autorevolezza, probabilmente, potrebbe essere una mia impressione, ma gli Assessori non si vedno riconosciuto quel ruolo di guida che dovrebbero assumere. Lavorare in queste condizioni “precarie” a mio avviso, genera un notevole dispendio di energie e di tempo, portando troppe volte ad una situazione di stallo. Stiamo vivendo un momento delicattissimo, per le ragioni che tutti conosciamo, neppure in questa occasione che ha colpito l’intera comunità Torrecusana, questa Amministrazione è stata capace di fare squadra. Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con tutti, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a fare di questo paese un luogo migliore.
Ho dato disponibilità totale ai cittadini, agli utenti, quale che fosse la loro provenienza sociale e/o politica, facendo diventare ogni loro esigenza un problema da affrontare. Ho sperato con tutta me stessa che si potesse dare al paese un segnale forte, una rinascita, un risanamento a questioni di stallo a cui i cittadini oramai si sono adeguati, o per meglio dire, rassegnati, che sia chiaro, non mi permetto di giudicare, ne il presente, ne il passato, ne voglio indugiare oltre. Non intendo altresì, disinteressarmi, della cosa pubblica, anzi, non demando ad altri il tentativo di costruire un paese diverso e più sano. Vorrei al contrario, investire il mio tempo per immaginare, proporre, una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa sia al centro di tutto, distante da storie che vengono da lontano, che non appartengono a mè ne a tanti che come mè, vorrebbero solo “provare” a fare politica partecipata.
Compio questa scelta di distinguo dall’attuale vicenda Amministrativa, secondo coscienza, ritengo non sia giusto occupare un ruolo, non condividendo il percorso, che la stessa maggioranza sta portando avanti. Non riesco a far finta di niente, l’impegno preso con la comunità era un altro, era quello di collaborare alla rinascita di Torrecuso, ma cio che è stato raccolto fino ad oggi, ci offre una immagine di una attività amministrativa lenta e tentennante. Alla luce di quanto detto, ed in considerazione dello spirito che mi ha animato nell’intraprendere questo incarico, ritengo più utile e giusto lasciare la carica assessorile, la logica del rimandare non mi appartiene, bisognerebbe costruire, più che demolire, rinnovare, ridare speranza. Ebbene sono serena, ho adempiuto, fin dove mi è stato possibile, a quanto di mia competenza, avviando conretamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati. Nell’ambito sociale, sin da subito, è stato dato un segnale forte, grazie anche alla collaborazione di tutti. La Scuola, il Ridimensionamento, la Dirigenza…una vicenda che ha visto la partecipazione di tutti, indistintamente.
Nell’ ottica di quelli che erano gli obbiettivi del nostro programma elettorale, la Formazione per quanto mi riguarda rimane ancora oggi, il fiore all’occhiello di una comunità, ma purtroppo devo ammettere, mio malgrado, che nonostante gli sforzi, poco si è fatto. I giovani vanno incentivati…motivati…bisogna dar loro gli strumenti giusti…con grossi sacrifici abbiamo instituito il Forum dei Giovani…ma se non ci sta il sostegno dell’Amministrazione a nulla serve, sin da subito mi sono adoperata per intituire il Consiglio Comunale Junior, ma nulla di fatto, argomento sempre rimandato, di poco interesse, a mio avviso la rinascita di un paese parte dai giovani, ma l’atteggiamento che abbiamo adottato, li ha emarginati ulteriormente. Alla nuova Dirigente scolastica, faccio i miei migliori auguri, la mia risposta a quanto da Lei affermato qualche settimana fa, dico, siamo la stessa Amministrazione degli ultimi tre anni.
Sig.or Sindaco La ringrazio infinitamente per la Delega che mi ha conferito, auguro a tutta l’ Amministrazione una buona azione di Governo, sono sicura che le future scelte della macchina amministrativa, avranno come interesse il benessere dell’intera comunità, se l’ho delusa chiedo scusa, ma in questi tre anni ha avuto modo di conoscermi, probabilmente, ritengo di essere stata l’unica ad agire d’istinto, magari il mio impeto agguerrito qualche volta, le ha potuto dare una impressione diversa da quelle che erano le mie reali intenzioni, ma l’assicuro che il mio attegiamento si è contraddistinto per spontaneità e trasparenza. I miei Auguri vanno anche al nuovo Assessore che subentra, al quale non nego la mia disponibilità.
Ringrazio tutti i Cittadini di Torrecuso indistintamente, se ho commesso qualche errore chiedo umilmente venia, mi avete insegnato tanto con i vostri umili gesti, ho sempre accettato e apprezzato anche le Vostre provocazioni e critiche, mi avete regalato un percorso di vita che custodirò gelosamente, Grazie. Ringrazio tutti gli abitanti di Torrepalazzo, ai quali chiedo scusa per le mancanze che oggettivamente ci son state, ho cercato mio malgrado di fare quello che mi è stato possibile, anche cercare di riportare la festività di San Michele, alla quale devo riconoscere ho riscontrato poca partecipazione! Neppure da parte del Comune ! Un tentativo il mio, inutile, di creare un canale di comunicazione, ma la gente si è chiusa a riccio verso la mia persona in quanto assessore di una maggioranza che non ha mai curato il territorio di Torrepalazzo. Noi faremo…noi diremo..parole al vento…unico segnale, Consiglio Comunale a Torrepalazzo che negli anni doveva essere itinerante su tutto il territorio, ma così non è stato.
Vano anche il mio tentativo con l’ufficio tecnico, di reperire tutti i proprietari del castello di Torrepalazzo, provvedere affinche si potesse realizzare, da un rudere, tra l’altro antichissimo e di grande valore storico, un monumento che ristrutturato sarebbe diventato il nostro fiore all’occhiello, valorizzando il nostro territorio. Le fontane!!!! un altro rebus…tutto caduto nel dimenticatoio, forse un giorno, qualcuno tutto ciò lo riprenderà in periodo di elezioni amministrative allegandolo al programma elettorale.
Carissima Amministrazione, la manifestazione di Vinestate mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, una tradizione antichissima, tramandata da padre in figlio di questa comunità, quest’anno siamo stati tutti telespettatori di una scarsa partecipazione, non solo da parte di turisti, degli stessi residenti, ma anche da parte dei nostri stessi produttori, ritengo sia indispensabile porsi qualche domanda, cercare di capire, fin dove è possibile, il passaggio che ha causato questo increscioso episodio, con la prospettiva che si riesca a recuperare per il prossimo anno.
Nel chiudere, ringrazio tutto il personale comunale, in particolar modo l’ufficio di competenza, Dott Orazio Ocone che mi ha sempre sostenuto, dimostrando grande affetto oltre che considerazione. Ringrazio i Consiglieri di Minoranza, che in varie accosioni hanno sostenuto le scelte del mio Assessorato. Ringrazio, e non per ultimo, ma con affetto e stima, la mia stessa maggioranza, Assessori, Consiglieri, Presidente, Capo Gruppo, Vice Sindaco, con la promessa che resto sempre a vostra disposizione anche a voi dico: se qualche errore l’ho fatto, vi chiudo scusa. Comunico che resto in maggioranza, appartenendo al movimento politico “ Grande Sud”, di cui ne sono già la Coordinatrice di tutta la Valle Vitulanese”.