POLITICA
Consiglio regionale a Benevento, Vallone (Grande Sud) polemizza sugli accrediti

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Ciro Vallone, coordinatore provinciale di Grande Sud Sannio, insieme al direttivo provinciale esprimono formale protesta alla Regione Campania, all’ente Provincia e a tutta l’organizzazione, per non aver consentito l’ingresso dei cittadini alla seduta del consiglio regionale che si è tenuto stamattina a Villa dei Papi a Benevento.
“Infatti questa mattina – si legge nella nota firmata da Vallone – mentre transitavo per via Jovine (strada che si trova nelle immediate vicinanze di Villa dei Papi, lato campo rugby) un posto di blocco della polizia presieduto anche da alcune guardie provinciali, bloccava la strada non consentendo libero passaggio. Alla mia domanda sul motivo per il quale non potevo transitare, mi veniva risposto che potevano accedere solo gli “accreditati” ad assistere al consiglio regionale”.
“Alla luce di quanto esposto, – continua l’esponente di Grande Sud – oggi abbiamo assistito e vissuto una delle pagine più deplorevoli e rivoltanti della storia della nostra provincia e della città. E’ un vero atto antidemocratico aver riservato a pochi “fortunati” della casta gli accrediti e di non aver garantito dei posti fino all’esaurimento degli stessi ai cittadini beneventani che si sono presentati a Villa dei Papi”.
“Non è possibile – spiega – accettare l’ennesimo schiaffo dalla casta napoletana, venendo a comandare in casa nostra, a celebrare il funerale del nostro territorio e della nostra regione sannita. Un assise democratica quale il consiglio regionale, non può essere celebrato a porte chiuse, come mai tanta riservatezza? Già hanno deciso il nostro destino? Sembra proprio di si”.
“Inoltre – aggiunge Vallone – denunciamo lo sperpero di denaro pubblico per accogliere in pompa magna i consiglieri regionali, a quanto ammonta Sig.Cimitile lo sperpero per aver accolto i suoi paesani? Questa pagliacciata, visto lo sperpero di denaro pubblico, non poteva essere risparmiata, e quindi non poteva essere celebrata a Napoli evitando tutti i disagi, e togliendo forze dell’ordine alla vigilanza della nostra sicurezza?”.
“Grande Sud, visto l’ennesimo sgarbo istituzionale che non hanno consentito l’ingresso neanche ai rappresentanti politici delle forze minoritarie presenti sul territorio sannita, esprime profonda indignazione, chiede le immediate dimissioni dei consiglieri regionali sanniti, in quanto inutili al territorio sannita, chiede le ennesime dimissioni al Presidente della Provincia per l’ulteriore umiliazione inflitta ai cittadini sanniti, prende ufficialmente le distanze da tutti i partiti presenti in Regione Campania e dal Governatore Caldoro tra l’altro assente questa mattina insieme ai tanti consiglieri che hanno fatto filone al consiglio”.