Valle Telesina
Fondazione “G. Romano”, il 12 settembre incontro col prof. Valente

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Mercoledì 12 settembre, alle ore 18.30, la Fondazione “Gerardino Romano”, presso la sede sociale in piazzetta G. Romano, n. 15, Telese Terme (BN), ospiterà il prof. Alessio Valente, docente nel Dipartimento di Scienze per la Biologia, la Geologia e l’Ambiente dell’Università degli Studi del Sannio. Il titolo dell’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, sarà: “Resoconto di un viaggio lungo la costa laziale meridionale, tra sentimenti ancestrali ed emozioni del presente”.
Il prof. Valente illustrerà gli aspetti fisici di un territorio, quello in cui è nato, attraverso le emozioni, le sensazioni e il racconto di chi li ha osservati nel tempo, dando un significato allo scenario della costa tra Sperlonga e Gaeta, facendo, in tal modo, riaffiorare le suggestioni di ogni civiltà, che scoperto il luogo, vi ha svolto copiosa la sua opera. I giorni in cui il Mar Tirreno centrale, nel versante laziale meridionale, è agitato dai venti di maestrale, sono quelli che fanno ritornare alla mente del viaggiatore i tempi in cui Enea vi trovò riparo per le sue navi e lasciò le spoglie della sua nutrice Cajeta. Questo paesaggio costiero, cantato da Virgilio, è stato esaltato per le diverse vicende storiche succedutesi nel tempo, come mostrano diffusamente le costruzioni di ogni epoca ed uso sparse sul territorio. In questo contesto ambientale, ricco di leggende e di storie, una spiaggia, una falesia, un’insenatura, una grotta e tante altre forme della costa possono far emozionare tanto lo studioso, quanto il turista. Il primo concentra l’osservazione sullo scenario, perché può tradurla razionalmente in uno schema geomorfologico, l’altro si pone di fronte non solo alla bellezza dell’ambiente, ma anche della vita che vi si è sviluppata, quasi rivivendola. Il prof Valente farà anche qualche cenno ai criteri di pianificazione e gestione del territorio, perché possano le generazioni future avere consapevolezza dell’esistente, senza rinunciare al fascino dei luoghi, che si dipana ed esalta lungo la linea che unisce la terra al mare, a pochi passi da noi e dalle nostre abitudini culturali e sociali, su cui quei luoghi esercitano ancora oggi un’irresistibile influenza. Gli appuntamenti settimanali della Fondazione sono aperti al pubblico e rappresentano un’occasione di confronto dialettico per favorire uno sviluppo culturale, equilibrato e sostenibile del territorio sannita.
Il prof. Alessio Valente è nato a Gaeta (LT), vi ha svolto gli studi formativi, ottenendo il Diploma di maturità tecnico nautica con la specializzazione di capitano. Successivamente all’Università “Federico II” di Napoli ha conseguito con la lode la Laurea in Scienze Geologiche e il titolo di dottore di ricerca in Geologia del Sedimentario. Nel 1996 è diventato Ricercatore universitario presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi del Sannio di Benevento. Svolge attività di docente dalla fine degli anni novanta per i corsi di Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi del Sannio di Benevento, in precedenza lo aveva fatto per quelli dell’Università degli Studi della Basilicata di Potenza. Ha tenuto, altresì, corsi su tematiche ambientali per conto della Regione Campania (IFTS; POF) e della Regione Lazio (formazione/addestramento operatori parchi naturali). La sua attività scientifica è dedicata all’analisi degli elementi e dei processi geomorfologici per la ricostruzione della storia del paesaggio, in modo particolare di quello costiero, alla valutazione dei rischi geomorfologici da mettere in relazione soprattutto all’azione delle acque marine e fluviali e alla valorizzazione e conservazione dei beni ambientali. E’ autore/coautore di oltre cinquanta pubblicazioni, anche di carattere internazionale. Ha partecipato a diverse campagne oceanografiche nei mari italiani (Ionio e Tirreno meridionale). Ha collaborato come consulente scientifico alla realizzazione della mostra “Un dinosauro a Pietraroja – viaggio nell’Italia di 100 milioni di anni fa” a Benevento nel 2000 e successivamente del Laboratorio Europeo della Naturalità in Benevento inaugurato nel luglio 2007. Ha contribuito significativamente all’elezione nel 2010 a Geoparco della rete Europea (EGN) e Mondiale (GGN) sotto egida dell’UNESCO del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, dove attualmente fa parte del Comitato tecnico-scientifico.