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Mancini (Indignati&Organizzati): “Il progetto per il reintegro dei lavoratori è una chimera”

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“Il famoso progetto (se ne parla da ben 13 mesi) che dovrebbe far tornare al lavoro, per solo quattro mesi, i 124 dipendenti degli ex consorzi, è diventato una vera e propria chimera”. Ad affermarlo è Piero Mancini, portavoce del Comitato “Indignati&Organizzati”.

“Sembrava tutto risolto – spiega Mancini -. Si attendevano solo le convocazioni. Invece non solo queste non sono partite, secondo le nuove ripartizioni e collocazioni presso i Comuni aderenti al progetto, ma i tempi si dilatano senza poter prevedere quando i lavoratori potranno iniziare ad operare. In questo clima di grandissima incertezza sono da inserire le dimissioni, dopo quelle della dottoressa Tarantino, anche della commissaria del consorzio Bn3, Santa Brancati”.

“Il commissario del consorzio Bn1, Carmine Cossiga, – continua nella nota – ha espresso tutto il suo disappunto per il mancato avvio del progetto tanto che al ritorno dalle vacanze avrebbe intenzione di fare altrettanto. I lavoratori aderenti a questo comitato, diversamente dai sindacati che esprimono grandi soddisfazioni dopo ogni incontro istituzionale, esprimono grandissimi timori non solo per il ritorno al lavoro definitivo, nel 2013, ma anche sull’avvio effettivo del progetto”.

“In questo plumbeo clima – prosegue – dobbiamo inserire anche il ritardo della sentenza con cui il Tar Campania si deve pronunciare sulla legittimità, o meno, della Cig in deroga per il consorzio Bn1. Ricordiamo che l’udienza si è tenuta il 3 aprile scorso. Una vertenza anomala che infine ha travolto anche i commissari e ancora lascia a casa, senza soldi e speranze, 124 lavoratori quando si potrebbero utilizzare gli operatori assegnati al Comune di Benevento, una cinquantina, per ripulire, a costo zero, le aree intorno alle campane per il vetro deturpate da centinaia di buste di spazzatura con altissimi costi da parte dell’Asia per ripulire i siti”.

“Noi, a questo punto, speriamo che la disperazione non raggiunga il punto di non ritorno. Altrimenti – conclude Mancini – saranno guai molto seri per l’ordine pubblico cittadino nelle prossime settimane”.

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