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Alla Fiera enologica di Taurasi tre Condotte Slow Food unite nel MondoAglianico

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Assume sempre più i tratti di un laboratorio permanente, MondoAglianico: la felice intuizione di rappresentare gli areali di produzione del nostro vigoroso vino, nelle tre varianti del Taburno, Vulture e Taurasi come un unico territorio dove lo stesso vitigno esprime tutte le sue personalità. Così, le tre Condotte Slow Food del Taburno, Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi con quella del Vulture si ritroveranno anche alla XIII edizione della Fiera Enologica di Taurasi, dove saranno presenti ogni sera con un banco d’assaggio, all’interno del Castello Marchionale, sede dell’Enoteca Regionale, in uno spazio interamente dedicato a MondoAglianico.

Un’altra tappa verso il prestigioso laboratorio al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino, di cui si potrà avere un’anticipazione durante la degustazione guidata dell’11 agosto, nella Sala Carlo Gesualdo , alle 21.30, dedicata appunto a MondoAglianico e Formaggi di Altura- tre territori a confronto tra Campania e Basilicata, durante la quale la Condotta del Taburno sarà orgogliosa di presentare gli straordinari Aglianico del Taburno DOC Bue Apis 2004 della Cantina del Taburno e Aglianico del Taburno DOC 2007 Il Poggio, in abbinamento con un Pecorino Stravecchio del Taburno, il cosiddetto “fiorone” prodotto con latte di maggio (quando dunque i pascoli esprimono la migliore composizione aromatica, che si ripercuote a sua volta sul flavour del prodotto finale), stagionato almeno 15 mesi, dalla grana pastosa e friabile nonostante la lunga stagionatura e dall’intenso color paglia e i sentori decisi e tipici, preservati dal paziente lavoro di lubrificazione con olio extravergine di oliva.

Il percorso di MondoAglianico nasce per esaltare e confrontare le differenze tra ciascun vino, nel divertente gioco del raffronto tra le particolarità di uno stesso prodotto in tre territori, secondo criteri di paragone che evidenziano le biodiversità locali, studiando le connotazioni che il vitigno assume nei diversi areali di produzione (e all’interno degli areali stessi), con in aggiunta la possibilità di degustare uno dei prodotti che rappresenta la massima aspirazione per un’esperienza sensoriale indimenticabile: il formaggio d’altura. E prima di Torino faremo anche un salto all’Aglianica wine festival di Venosa.

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