POLITICA
Alta Capacità, Viespoli precisa: “Evidenziare anche il lavoro e i protagonisti precedenti”

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“E’ il risultato di un lavoro lungo e partecipato, che ci ha visto sempre impegnati con determinazione, pur se tra la perplessità e lo scetticismo di chi ha un’idea della politica del “giorno dopo” e non della politica come orizzonte lungo”. E’ il commento del senatore sannita di Coesione Nazionale, Pasquale Viespoli, in merito alla firma del Contratto di Sviluppo per la realizzazione della linea ad alta capacità ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto.
“L’abitudine corrente – aggiunge Viespoli – è quella di rivendicare il merito e la scena solo a chi, da ultimo della “filiera dell’impegno”, firma un accordo o taglia un nastro. Ritengo utile, invece, sia pure in controtendenza, proprio nel momento di svolta per un’opera strategica e di fondamentale importanza per la centralità del Sannio e delle aree interne, che debbano essere evidenziati anche il lavoro e i protagonisti “precedenti”. Nella fattispecie, basta fare un solo riferimento: il convegno al teatro Comunale di Benevento del 17 aprile 2009”.
In quell’occasione al teatro Comunale di Benevento – ricorda Viespoli – su iniziativa dei ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti e del Lavoro e delle politiche sociali, e delle Regioni Campania e Puglia, si tenne un convegno sul tema “La linea ferroviaria Napoli – Bari. Per il Sud e per l’Europa”, con la partecipazione del ministro Altero Matteoli, del sottosegretario Viespoli, dei governatori Antonio Bassolino e Nichi Vendola e dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. In quell’incontro fu presentato il progetto preliminare del potenziamento dell’asse ferroviario Napoli – Bari e, quindi, gli interventi programmati per l’Alta capacità.
“L’accordo di ieri – conclude Viespoli – è anche una prima conclusione di quella iniziativa e di quei protagonisti. Mi rendo conto che nell’epoca del “presentismo”, ricordare è inattuale, quanto scomodo. Ma, per quanto mi riguarda, è doveroso».