CRONACA
Direzione Territoriale del lavoro, il bilancio del 1° semestre: 576 lavoratori irregolari, 336 maxisanzioni e 28 sospensioni di attività

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Cinquecentosettantotto lavoratori irregolari su 1711 posizioni lavorative controllate e 336 maxisanzioni elevate per un importo pari a quasi 1,5 milioni di euro. Ma anche 28 provvedimenti di sospensione dell’attività su 746 ispezioni fatte in aziende.
Sono questi alcuni dei numeri registrati dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento nel periodo relativo al I° semestre del 2012.
L’intento di arginare il fenomeno del lavoro nero o irregolare e la necessità di recuperare l’ingente gettito sottratto alla contribuzione fiscale, previdenziale ed assicurativa – si legge nel comunicato – ha così orientato la programmazione dell’attività di vigilanza della Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento, sovente effettuata congiuntamente a militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, verso settori produttivi quali l’edilizia, l’agricoltura, i pubblici esercizi, il tessile e i servizi di logistica che, statisticamente, risultano tra quelli col più cospicuo tasso d’irregolarità accertata e con la maggiore incidenza d’infortuni sul lavoro.
Nei primi sei mesi dell’anno, sono state effettuate 746 ispezioni presso aziende, verificate 1.711 posizioni lavorative, di cui 578 irregolari (34%) ed elevate 336 maxisanzioni per lavoro nero.
Uno strumento di particolare rilievo nella lotta al lavoro nero è rappresentato dal provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, qualora venga accertato l’impiego di lavoratori “in nero” in misura non inferiore al 20% del personale presente sul luogo di lavoro.
A questo riguardo, nel semestre appena trascorso, sono stati adottati 28 provvedimenti di sospensione dell’attività.
Le violazioni in materia di orario di lavoro sono state 83, quelle in materia di appalti illeciti e fenomeni interpositori di manodopera 113, mentre in materia di sicurezza sul lavoro le violazioni prevenzionistiche nel solo settore dell’edilizia sono state 196. Il totale degli importi introitati per le sanzioni irrogate è stato pari ad € 580.770,36, mentre per contributi e premi evasi sono stati recuperati € 749.359,62.
Si sono, inoltre, tenute 54 sedute per conciliazioni monocratiche preventive, strumento transattivo particolarmente significativo in presenza di richieste di intervento ispettivo inoltrate alla Direzione del Lavoro, da cui emergono elementi per una soluzione conciliativa della controversia intercorsa tra lavoratore e datore di lavoro.