Religione
L’Azione Cattolica programma l’Anno della Fede: fari puntati sul Concilio

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Ospitata dalla Parrocchia SS. Addolorata al Rione Libertà di Benevento, l’Azione Cattolica Diocesana si è riunita domenica in assemblea per la consueta programmazione del nuovo anno associativo. Alla giornata, coordinata dal presidente diocesano Giuseppe De Lucia e dall’assistente ecclesiastico generale mons. Costantino Frusciante, hanno partecipato i consiglieri diocesani, i presidenti, i responsabili, gli educatori e gli animatori parrocchiali.
Il nuovo calendario delle attività è scaturito al termine di un lungo confronto all’interno dei Settori degli Adulti e dei Giovani e dell’Articolazione ACR ed è stato approvato dal Consiglio Diocesano convocato per il pomeriggio.
La nuova programmazione dell’Azione Cattolica Diocesana terrà conto innanzitutto delle indicazioni venute dal papa Benedetto XVI che ha indetto l’Anno della Fede in occasione del 50° anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II.
In particolare, quindi, saranno approfonditi i documenti conciliari con un’attenzione particolare alla formazione degli educatori e degli animatori nonché alla tematica del bene comune con la riproposizione del Concorso nelle scuole.
L’associazione diocesana, inoltre, sarà impegnata nella organizzazione delle celebrazioni per il 140° anniversario della sua fondazione che cadrà il 29 marzo 2013.
L’Azione Cattolica, infine, ha deciso di rilanciare il Movimento Studenti ed il Movimento Lavoratori per una presenza maggiormente costante ed incisiva nei maggiori ambienti sociali.
Il presidente De Lucia ha sottolineato che “anche quest’anno l’Azione Cattolica ha programmato le proprie attività attraverso un confronto aperto tra le varie anime dell’associazione con l’obiettivo di condividere le proposte e farle diventare vissuto quotidiano per tutti.
Da settembre saremo impegnati in una riflessione sull’importanza della dinamica associativa che poi significa riscoprire il significato della consacrazione battesimale in relazione alla vocazione laicale così esaltata dai documenti del Vaticano II”.