POLITICA
Ricerca idrocarburi nel Sannio. Interrogazione del senatore Pdl Mino Izzo

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Il senatore Cosimo Izzo, vicepresidente del Gruppo al Senato e Capogruppo alla Provincia di Benevento del Popolo della Libertà, comunica di aver presentato la sottoriportata interrogazione parlamentare sulle richieste, presentate al Ministero dello Sviluppo Economico, di autorizzazione alla ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi da effettuare nella Provincia di Benevento. Il Sen. Izzo si impegnerà affinché "sia data celermente risposta dal Ministro dello sviluppo economico e dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio" e si adopererà perché "vengano valutate con attenzione le eventuali motivazioni ostative prodotte dai Comuni interessati ed in ogni caso sia valutata con attenzione le conseguenze sull’ambiente per preservare e rispettare le pecularietà del nostro territorio".
Questo il testo dell’interrogazione:
Interrogazione con richiesta di risposta scritta
Izzo – Ai Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dello sviluppo economico
Premesso che:
All’interrogante risulta che presso il Ministero dello sviluppo economico siano state presentate le seguenti istanze:
1) Istanza della soc. Italmin exploration srl presentata il 18.02.2002 per il rilascio del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato convenzionalmente "nusco";
2) Istanza della soc. Sviluppo Risorse naturali srl presentata il 16.11.2005 per il rilascio del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato convenzionalmente "santa croce";
3) Istanza di Delta energy srl presentata il 28.02.2011 per il rilascio del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato convenzionalmente "pietra spaccata";
All’interrogante risulta altresì che presso la Regione Campania siano aperte tre distinte pratiche relative alle tre diverse richieste di concessione di esplorazioni di idrocarburi nel Sannio;
Gli enti locali che dovrebbero essere interessati da dette trivellazioni, così come le comunità montane presenti nel territorio, non sono stati informati riguardo le esplorazioni di idrocarburi che dovrebbero essere presenti nel sottosuolo;
Le numerose sorgenti presenti nel territorio, di grande rilievo per uno sviluppo ecosostenibile dell’intera area, la cui economia si base essenzialmente sull’agricoltura e sullo sviluppo zootecnico e cerealicolo, se fosse dato inizio alle trivellazioni, potrebbero essere contaminate dal bario (elemento chimico usato diffusamente nei pozzi di petrolio per appesantire i fluidi di trivellazione);
l’interrogante chiede ai Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza di sapere se siano a conoscenza di tutto quanto sopra esposto e, in caso affermativo: se e in quali modi ritengano di dover intervenire al fine di aprire un tavolo di confronto tra tutte le istituzioni locali interessate ad ogni livello per ben valutare la fattibilità di dette ricerche di idrocarburi nel territorio sannita; se e quali azioni intendano promuovere affinchè l’intera area, in caso di parere negativo da parte dei sindaci interessati, sia preservata da eventuali operazioni di trivellamento da parte delle società che hanno presentato istanza per l’avvio delle ricerche; se e in quali modi intendano intervenire al fine di preservare e rispettare, comunque, le peculiarità dell’intera area.