AMBIENTE
Depurazione, Legambiente Campania: “Le deroghe ai parametri degli scarichi sono contro legge”

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"Sulla depurazione in Campania si naviga a vista anzi si va di male in peggio". E’ quanto sottolinea, in una nota, Legambiente Campania che aggiunge: "In Giunta regionale recentemente è stato approvato un atto deliberativo lesivo delle prerogative legislative in materia di tutela dell’ Ambiente esclusive dello Stato". "Con una direttiva tecnica vengono infatti previste deroghe ai parametri degli scarichi dei depuratori – prosegue la nota – che invece il Testo Unico dell’ Ambiente dispone non siano derogabili".
"Di fatto la direttiva recante gli indirizzi sul periodo di avvio, di arresto e per l’eventualità di guasti, è in palese difformità dalla legge dello Stato", viene evidenziato nel comunicato. In una nota Michele Buonomo e Giancarlo Chiavazzo, rispettivamente presidente e responsabile scientifico Legambiente Campania denunciano l’approvazione in Giunta di un provvedimento sulla depurazione in Campania: "Piuttosto che adoperarsi per porre rimedio alle gravi carenze depurative che incombono sullo sviluppo del territorio campano e che hanno determinato, tra l’altro, l’ avvio di procedure di infrazione da parte dell’ Unione Europea, si fanno passi indietro. Passi che di certo vedranno l’attivazione di impugnativa da parte dello Stato, con conseguente dispendio inutile di energie e risorse".
"Che un’ amministrazione pubblica come la Regione faccia ricorso ad escamotage da ‘principianti’ per rimanere a galla invece di provvedere ad affrontare le significative problematiche incombenti in tema di depurazione in ambito regionale, è preoccupante e paradossale", concludono Buonomo e Chiavazzo.