Provincia di Benevento
Caccia. Una convenzione per il monitoraggio della fauna selvatica

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L’assessore provinciale di Benevento delegato alla caccia, all’ambiente e allo sviluppo sostenibile Gianluca Aceto, ha proposto all’Ambito Territoriale di Caccia di Benevento (ATC) di sottoscrivere una Convenzione per il monitoraggio, il censimento, il ripopolamento e/o la reintroduzione e controllo della fauna selvatica di interesse venatorio. La Convenzione, che mobiliterà risorse finanziarie dal Bilancio della Provincia, vuole perseguire l’aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio Provinciale 2012-2016.
Secondo l’assessore Aceto, la pianificazione e gestione faunistico-venatoria costituisce interesse comune di Provincia e ATC, che pertanto possono operare in maniera congiunta per l’aggiornamento del Piano faunistico venatorio. La cooperazione può riguardare le attività di: censimento per avi-fauna e ungulati; miglioramento ambientale; programmazione dei ripopolamenti; gestione della Zona Ripopolamento e Cattura; controllo degli animali nocivi; e l’attuazione dei regolamenti.
Il monitoraggio e la raccolta di dati quali-quantitativi porteranno alla creazione della Banca dati provinciale della fauna selvatica che costituisce la base preliminare e imprescindibile per l’adozione dei criteri di pianificazione faunistico-venatoria: ad esempio, per quanto concerne la distribuzione e la consistenza delle popolazioni faunistiche stanziali, migratorie e svernanti del territorio provinciale ai fini della individuazione delle immissioni e ripopolamenti.
Attraverso le attività regolate dalla Convenzione e con l’apporto anche di tecnici ed esperti, Provincia e ATC intendono individuare “Aree specializzate di miglioramento ambientale” ove mettere a dimora colture a perdere, limitrofe alle aree interdette alla caccia (Casaldianni, Campolattaro, Aree SIC, Aree parco e Oasi) al fine di rendere accessibili alla fauna selvatica, in particolare agli ungulati, corridoi ecologici di migrazione dalle aree protette.
Quyesto consentirà di perseguire i seguenti obiettivi: 1) incrementare gli incentivi agli agricoltori conduttori di terreni ricadenti in aree specializzate di miglioramento ambientale anche per la produzione di colture a perdere; 2) agevolare e/o favorire la mobilità delle specie faunistiche, in particolare gli ungulati, nelle suddette “Aree specializzate di miglioramento ambientale”, anche mediante la creazione di corridoi ecologici; 3) limitare i danni causati dalle specie selvatiche in quelle aree definite suscettibili e vulnerabili perché ad intensa attività produttiva.
La proposta dell’assessore Aceto sarà discussa nei prossimi giorni dall’ATC.