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Paduli, nasce l’associazione “Una Zampa sul Cuore” in difesa dei cani randagi

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Sostenere e curare gli animali, in modo particolare i cani, combattendo il fenomeno del randagismo tramite la sterilizzazione, microcippatura, l’anagrafe canina e le adozioni. E’ questo lo scopo dell’associazione "Una Zampa sul Cuore", nata a Paduli il 25 maggio scorso e con sede operativa alla contrada Nocecchia di Sant’Arcangelo Trimonte. Ne è presidente Miranda De Matteo; completano l’organigramma il vicepresidente Simona Caruso, la segretaria Manuela Romano e i consiglieri Giulia Savinetti e Carmine Carluccio.
"Da molto tempo, – si legge nella nota inviata – le nostre comunità trascurano un lato importante della vita degli animali: Il randagismo. L’abbandono dei cani è un fenomeno sempre più diffuso che va arginato con ogni mezzo. Pochi volontari, trascurando famiglia, lavoro e, gli immancabili problemi che la vita riserva, a proprie spese, quotidianamente, si prendono cura di queste creature abbandonate e indifese cercando, ogni volta, di trovare famiglie disposte ad adottare i cuccioli che, puntualmente, sono messi al mondo dalle femmine".
"L’azione dei volontari – continua la nota – è anche rivolta alla sterilizzazione e alla vaccinazione dei cani abbandonati. Se non ci fossero i volontari, i poveri animali, sarebbero costretti a procurarsi cibo e acqua in maniera non sempre accettabile dalla società “civile”. Arrecherebbero danni a proprietà private e, una volta raggruppati in branchi, potrebbero diventare anche pericolosi per l’incolumità dei cittadini. Il responsabile degli eventuali danni, vista la legge vigente, è il Sindaco del Comune ove gli animali gravitano. Invece di osteggiare e giudicare l’operato degli animalisti, un’inutile perdita di tempo, – conclude – i primi cittadini dovrebbero favorire e accettare di buon grado il lavoro dei volontari".