POLITICA
Ventennale strage di Capaci, Orlando (TèL): ‘costruire regole capaci di bloccare appetiti e strategie mafiose’

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"Lotta quotidiana ed intransigente a tutte quelle sopraffazioni e a tutti quegli affari contro cui non esiste protocolli o passerelle che tengano. La necessità, urgente come non mai, è quella di costruire un reticolo di regole capaci di bloccare sul nascere appetiti e strategie". E’ la riflessione del consigliere comunale di TèL, Nazzareno Orlando, in merito al ricordo del ventennale della strage di Capaci e all’ultimo attentato avvenuto a Brindisi.
"Procedure amministrative,ad esempio, – aggiunge – che non consentano la partecipazione a gare ed appalti. Intese ferree che ridiano spessore e dignità alla “politica” e la facciano diventare un baluardo della legalità e non, come troppo spesso accade,un accozzaglia di fiancheggiatori più o meno consapevoli. Il problema – spiega Orlando – non è l’antipolitica bensì la cattiva politica. Utopia? Dobbiamo credere il contrario, siamo obbligati a farlo, altrimenti il Paese diverrà ancora di più preda degli appetiti e delle insane pratiche dei signori della morte che camuffati oramai da uomini dabbene e dotati di tecnologie all’avanguardia riusciranno a prevalere sulla giustizia e sulla democrazia".
"L’impegno – continua l’esponente TèL – non è più delegabile perché il futuro (e soprattutto il presente) è di tutti i nostri figli ,non è più delegabile perché ognuno deve fare la propria parte,non è più delegabile perché dir sempre male degli altri senza impegnarsi a fare un bel po’ di esami di coscienza non serve più a nulla. Continuare con i distinguo, le rigide appartenenze, le sterili polemiche, gli inutili slogan, la mancanza assoluta di esempi ecc. significa solo non combattere adeguatamente ciò che va combattuto e, speriamo, sconfitto.
Dal più piccolo dei Consigli Comunali alla più importante delle Regioni – conclude il consigliere – è necessario dare un segnale netto e deciso. Sperare che lo facciano tutti è paradossale, sperare che ci siano anche solo pochi ma convinti uomini di buona volontà è possibile. Puntiamo su loro. Aiutiamoli sostenendoli. Creiamo intorno a loro solidarietà concreta. Facciamolo in memoria di Falcone, Borsellino e di tutti quelli che hanno sacrificato la vita per difendere lo Stato. Creiamo (anche nella nostra città) occasioni giuste per far sentire la voce libera di chi lotta per la legalità".