Un arsenale di armi nascosto in un armadio e in uno scantinato di un’abitazione ad Apollosa. E’ quanto è stato scoperto dai carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, nel corso di una perquisizione domiciliare ai danni di Cosimo Nizza, 37 enne beneventano, già noto alle forze dell’ordine per reati di droga.

In particolare, i militari del Reparto Operativo hanno sequestrato un fucile monocanna cal. 20 con canna e calcio opportunamente tagliati, una pistola a tamburo smontata nelle sue parti, priva di matricola, una pistola Beretta, cal. 6,35 con matricola abrasa ed un caricatore. Infine, undici cartucce da caccia cal. 16 e calibro 20, nonché centonovantacinque cartucce di vario calibro.

Nello specifico, inoltre, è emerso che l’uomo risulta essere nipote del defunto Cosimo Nizza, classe 1961, deceduto nell’ aprile 2009 a seguito di un agguato, avvenuto al Rione Libertà di Benevento. Proprio i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, in data 16 giugno 2011, avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell’ambito dell’indagine denominata “Operazione Fiducia”, emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di Patrizia Matuozzo, vedova di Nizza, e nei confronti di otto componenti del nucleo familiare, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, usura ed attività creditizia illegale, con l’aggravante del metodo mafioso, il cui processo è in corso in questi giorni presso il Tribunale di Benevento.

Le armi sequestrate oggi dai militari dell’Arma saranno ora oggetto di esami di natura tecnico-scientifica presso il R.I.S. di Roma, allo scopo di verificarne l’eventuale loro utilizzo in episodi criminosi avvenuti in città e in provincia. L’uomo, intanto, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Benevento.